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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 28 MARZO 2024

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Calabria, agente penitenziaria salva la vita a detenuto

Sventato un tentativo di suicidio nelle carceri calabresi. Stavolta il detenuto è stato salvato dalla prontezza di un agente. Il fatto è accaduto nella Casa Circondariale di Catanzaro dove un uomo ha tentato di togliersi la vita impiccandosi, usando delle lenzuola, ma è stato salvato da un assistente capo della Polizia penitenziaria addetto al reparto. L’uomo per sorreggerlo si è anche procurato una lesione alla spalla con una prognosi di 15 giorni. Lo rendono noto Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe e Damiano Bellucci, segretario nazionale.

“Ancora una volta – affermano – il personale di Polizia penitenziaria si è distinto per la tempestività dell’intervento che ha permesso di salvare la vita ad un detenuto extracomunitario che ha tentato il suicidio. Chiediamo che l’Amministrazione avvii le procedure per il riconoscimento di una ricompensa al personale del Corpo che ha permesso il salvataggio del detenuto”.

“Ciò mette in evidenza ancora una volta le difficoltà operative e le criticità in cui si trova ad operare il personale di Polizia Penitenziaria della Calabria e di tutta l’Italia che, a fronte del continuo e costante aumento di detenuti, ormai oltre le 60.000 presenze, registra consistenti carenze di organico”. Nella casa circondariale Ugo Caridi di Catanzaro al 30 giugno scorso, ha riferito il Sappe, erano presenti 685 detenuti di cui 170 stranieri.