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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Brescia: coniugi uccisi, fermato il figlio

Brescia: coniugi uccisi, fermato il figlio

A Gavardo sono stati trovati morti ieri

Brescia: coniugi uccisi, fermato il figlio

A Gavardo sono stati trovati morti ieri

 

 

(ANSA) BRESCIA – E’ stato arrestato, dai carabinieri, il presunto autore dell’omicidio di due coniugi ex insegnanti trovati in casa ieri a Gavardo, nel Bresciano.

E’ il figlio Marco, 27 anni, la persona fermata dai carabinieri con l’accusa di aver ucciso i genitori, Piero Antonelli, 65 anni, e Alba Chiodi, 62, insegnanti in pensione. Proprio lui era stato a lungo interrogato dai militari nelle ore successive al rinvenimento dei corpi.

Piero Antonelli e Alba Chiodi sono stati trovati senza vita, poco dopo le 13 di ieri, nella loro abitazione, una villetta di due piani che dà sul fiume Chiese, in mezzo al verde. A fare la macabra scoperta – secondo una prima ricostruzione che ora ovviamente non è più ritenuta attendibile – era stato il figlio, che vive al primo piano della casa. Il giovane – questa la versione data al momento – aveva raccontato di essere stato svegliato dal suono del campanello pigiato da un operaio del Comune che, fuori servizio, aveva appuntamento con Piero Antonelli per portargli delle bottiglie di vino. “Hai sbagliato campanello, i miei sono al piano di sotto” gli ha risposto Marco in quella che ora è considerata una messinscena per dissimulare il duplice omicidio. Marco a quel punto sarebbe andato ad avvisare i genitori, trovandoli morti: i corpi sono riversi sul pavimento e sacchetti di plastica sono state messi sulle loro teste. Tanto da far ritenere che possano essere stati colpiti, storditi e quindi soffocati. Comunque in quella che al momento i militari ritengono una messinscena il ragazzo dà subito l’allarme e poi viene accompagnato in ospedale in stato di shock. Quindi viene portato in caserma e a lungo sentito. I carabinieri però non sono convinti da diversi particolari che emergono sulla scena del delitto. Intanto in casa non c’é nulla fuori posto: per questo subito viene escluso il movente della rapina. Dentro e fuori dell’abitazione la Scientifica ha trovato tracce di sangue e per tutto il pomeriggio gli investigatori si sono concentrati sulla ricerca di un’arma. I vigili del fuoco e i volontari del Garda hanno anche scandagliato l’argine del fiume Chiese; alcuni operai del Comune hanno rasato il prato della villetta e di un’abitazione vicina per agevolare le ricerche.