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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Blatte, ratti e zanzare. Scoppia il caldo e arriva l’invasione Ed i comuni che fanno?

Blatte, ratti e zanzare. Scoppia il caldo e arriva l’invasione Ed i comuni che fanno?
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Anche quest’anno, si sta ripetendo un fenomeno che ha uno strettissimo rapporto con
il clima ed in particolare con il caldo: l’invasione urbana di scarafaggi, topi
e zanzare.A ricordare l’entità del problema allo “Sportello dei Diritti” una
serie di segnalazioni giunte da molte città e paesi italiani, dove i cittadini si
sentono quasi inermi di fronte alla latitanza dei comuni che troppo spesso con estremo
ritardo e solo quando si è giunti ad una vera e propria emergenza, provvedono ad
effettuare le disinfestazioni con massicce dosi di sostanze chimiche che non sarebbero
necessarie se si prevenisse la calata di questi animali non di certo portatori di
buoni presagi, almeno nel contesto urbano.Sarà per colpa delle casse vuote degli
enti locali, saranno i cronici ritardi nelle gestioni di servizi, ma quello della
disinfestazione è un problema serio e troppo spesso gestito in situazioni di vera
e propria emergenza specie dove il fenomeno, come in certe località del Sud assurge
a quello di vera e propria piaga. E si sa che sull’emergenza è possibile speculare,
come quando si svolgono massicce campagne di bonifica, molto più costose e dannose
perché comportano l’utilizzo di sostanze nocive in maggiore quantità rispetto
a quelle necessarie se le disinfestazioni fossero preventive.Ed allora, appare opportuno
segnalare alcuni casi emblematici, come quello di Lecce dove ci viene denunciato
l’impegno dei singoli condomini, d’intere palazzine, dove a spese degli inquilini
si fanno le veci dell’amministrazione comunale e si provvede a delle vere e proprie
bonifiche per eliminare i disagi ed i rischi per la salute connessi con questo fenomeno.Ancora
una volta, quindi, sottolinea Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei
Diritti”, ci tocca sperare – giacché la stagione ormai è in fase avanzata e
l’invasione già avviata – che l’anno prossimo s’illuminino tempestivamente
le menti degli amministratori locali, mentre nel frattempo Noi cittadini siamo ancora
una volta costretti a tollerare e protestare.