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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 16 APRILE 2024

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Biondo (Uil), blocco fondi europei ci rammarica Il cinque novembre prossimo saremo impegnati nei lavori del comitato sorveglianza, in quella sede istituzionale chiederemo che ci sia data una spiegazione su quanto accaduto, perché la Calabria non può permettersi distrazioni su questi temi

Biondo (Uil), blocco fondi europei ci rammarica Il cinque novembre prossimo saremo impegnati nei lavori del comitato sorveglianza, in quella sede istituzionale chiederemo che ci sia data una spiegazione su quanto accaduto, perché la Calabria non può permettersi distrazioni su questi temi

La notizia del blocco risorse del Fes 2014/2002, perché vengono paventare irregolarità rendicontazione, ci rammarica per gli effetti negativi che potrebbe dispiegare sull’economia ma non ci sorprende, perché avevamo segnalato questo rischio da tempo.
Oggi, ribadiamo ancora una volta e con forza la nostra assoluta contrarietà ad una programmazione a pioggia dei finanziamenti, una idea che non ci ha mai convinto e che, come stiamo capendo, non ha dispiegato effetti positivi sul tessuto economico regionale.
Il cinque novembre prossimo saremo impegnati nei lavori del comitato sorveglianza, in quella sede istituzionale chiederemo che ci sia data una spiegazione su quanto accaduto, perché la Calabria non può permettersi distrazioni su questi temi, per le ricadute negative che le stesse hanno sul territorio.
Quanto accaduto dimostra come sia necessario l’immediato potenziamento della pubblica amministrazione regionale, attraverso l’avvio di una nuova stagione consorsuale che sia in grado di dare spazio alle giovani professionalità espresse dalla nostra terra, e ci fa piacere che, in questo senso, il presidente della giunta regionale Roberto Occhiuto abbia messo questo tema in cima alla sua agenda di governo. Quella del rinnovamento della macchina amministrativa regionale è una priorità da affrontare con pronta determinazione, così come avevano segnalato in tempi non sospetti.
Ancora siamo convinti, che il documento sulle linee strategiche 2021/2027 deve tornare al tavolo del parteniarato, che sino ad oggi contravvenendo anche alle indicazioni dell’Europa è stato bypassato in questi anni. Evitare il confronto franco e attento sull’utilizzo dei fondi europei non risponde ad una logica attenta di programmazione, per noi è fondamentale che ci sia dialogo sociale e condivisione.
Non è possibile che a fronte dell’enorme mole di risorse che arriveranno in Calabria, e di quelle che ancora sono in ritardo nel dispiegare i propri effetti positivi sul territorio, si continui a seguire le logiche sbagliate di questi anni. La Calabria ha bisogno di una svolta immediata, di un cambio di marcia, ha bisogno di amministratori attenti che sappiano portare a frutto le enormi disponibilità finanziarie che l’Europa ha messo a disposizione della nostra regione.

Santo Biondo
Segretario generale
Uil Calabria