“È davvero strano, per non dire paradossale, che tutto ciò che abbiamo prodotto in
termini di programmazione non riesca a raggiungere in maniera compiuta l’opinione
pubblica”. È quanto afferma il consigliere Bevacqua, dopo che l’ISPRA (Istituto Superiore
per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ha certificato che, dal 2015, la percentuale
di differenziata in Calabria è quasi raddoppiata. “A monte – prosegue Bevacqua –
c’è un Piano Gestione Rifiuti, atteso da decenni e approvato dopo un lavoro certosino
e sinergico fra esecutivo, legislativo e dipartimenti. Stesso discorso si può fare
per l’impegno profuso dal presidente Oliverio affinché, dopo le vicende giudiziarie
che avevano coinvolto la ditta appaltatrice, si giungesse al collaudo e allo sblocco
entro il prossimo 15 dicembre degli impianti sciistici di risalita di Lorica”. “Sono
certo – continua Bevacqua – della bontà della programmazione normativa messa in campo,
testimoniata dall’approvazione del Piano Rifiuti con l’obiettivo finale zero discariche,
del Piano Trasporti, del QTRP, della Legge Urbanistica con il principio del consumo
di suolo zero; così come, nella medesima direzione virtuosa, emergono il Patto per
la Calabria con, fra l’altro, i 500 milioni per l’ammodernamento della tratta ferroviaria
ionica, oppure lo sblocco del megalotto della 106”. “Bisogna riflettere – ribadisce
Bevacqua – sulle ragioni della mancata percezione positiva. Il Cantiere Calabria
è stato senz’altro una buona occasione per illustrare quanto raggiunto e proporre
solide basi per il futuro. Ora, però, bisogna compiere un salto di qualità che comporta
l’indispensabile consolidamento di una sinergia stretta e costante fra una maggioranza
compatta e una giunta all’altezza delle aspettative dei calabresi; ma, soprattutto,
si impone la priorità di soddisfare i bisogni primari dei territori e delle comunità
che li abitano”.