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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Beppe Grillo e il suo tariffario per le interviste I moralisti del terzo millennio per la libertà di stampa

Beppe Grillo e il suo tariffario per le interviste I moralisti del terzo millennio per la libertà di stampa
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Volete un’intervista via mail? Bene, sborsate mille euro a domanda per un “minimo di cinque domande”, così il gruzzoletto parte da un minimo di 5.000 euro, ah con iva esclusa si intende. Oppure preferite fare l’intervista su quotidiani e riviste? Eh no, in questo caso le mille euro sono al minuto, ma sempre con un “minimo di 8 minuti”, facciamo 8.000 euro, almeno per le spese e che diamine! Ma se la volete in televisione, cari amici, dovete sborsare 2.000 euro al minuto, no, non avete capito male, dicasi duemila euro per un “minimo di 8 minuti”, suvvia, cosa vuoi che siano sedicimila euro (iva esclusa)?


Quello appena descritto, non è uno scherzo, ma il “Listino Interviste 2018/2019” di Beppe Grillo, sì avete capito bene, proprio lui, il comico fondatore del Movimento Cinque Stelle, quello dei “Vaffa” in piazza, della morale contro il potere, del fustigatore dei potenti. Sì, proprio lui. Certo, tutto regolare, giusto e anche su certi aspetti “normale” in una condizione di business. Mica solo i “tronisti”, emeriti sconosciuti di Maria De Filippi, possono farsi pagare le “ospitate” e perché un comico-politico della morale, no?
Tutto questo lo troverete pubblicato nel sito di Bebbe Grillo con allegata foto in cui precisa, “Per non far perdere tempo a voi, e soprattutto a me, ecco i prezzi per l’anno in corso e per il 2019”, e dove ci sono anche i riferimenti per le informazioni.
Eppure si ricordano alcune frasi rivolte ai giornalisti, come ad esempio, “Vi mangerei per il solo gusto di vomitarvi” o qualche anno fa quando urlava, “Gli faremo un culo così”. E poi quella volta che l’attuale vicepremier Di Maio portò al presidente dell’Ordine dei Giornalisti una lista di nomi di 30 giornalisti definiti, “ostili” al Movimento chiedendogli di prendere provvedimenti. Ecco, chissà per i soldi se tali giornalisti chiedono un’intervista lui la concederebbe, pagando sempre, oppure l’ostilità in questi casi non vale? E poi, mi piacerebbe sapere cosa ne pensa Salvini, Di Maio stesso, e soprattutto il premier Conte di questi moralismi da bar?
(GL)