Cosentini ko dopo tre tempi supplementari ad Acireale
Basket, sconfitta che brucia per l’Isocasa
Cosentini ko dopo tre tempi supplementari ad Acireale
Edil Tomarchio Acireale 113 Isocasa Cosenza 110 dopo 3 tempi supplementari ( 25 – 21; 44 – 41; 61 – 62)
Edil Tomarchio Acireale : Colombo 23, Manservisi 27, Caminiti 2, Russo 15, Manzotti 12, Signorelli, Paolantonio 8, Selmi 14, Marzo 12, Patanè n.e. All: Foti
Isocasa Cosenza : Bosco 28, Giannotta 8, Ginefra 16, Guzzo 8, Delli Carri 32, Pate 12, Toselli 6, Spadafora, Dragojevic, Carbone n.e. All: Carbone
Arbitri : Venga e Massari di Ragusa (RG)
Usciti per 5 falli : Pate, Delli Carri, Toselli (Cosenza), Selmi e Marzo (Acireale)
Ancora sconfitta per l’Isocasa Cosenza, e una sconfitta che arriva così, dopo tre tempi supplementari, brucia parecchio. Partita combattutissima dall’inizio alla fine, giocata punto a punto, che mette ko la squadra cosentina solo allultimo secondo del terzo supplementare.
La cronaca dettagliata della partita sarebbe lunghissima, 55 minuti quando normalmente sono 40, non sono una passeggiata.
I rossoblu ci provano e ci credono fino alla fine, ma ancora una volta la grinta e la decisione dei cosentini, non bastano a portare a casa i 2 punti. Tra tutte le partite giocate, sicuramente questa risulta essere la più estenuante, ed uscire sconfitti dopo un match così non fa bene a nessuno.
La partita appare equilibrata già dai primi minuti, e infatti le prime due frazioni di gioco finiscono con lIsocasa sotto di soli tre punti, il terzo quarto finisce, invece, con i rossoblu avanti di uno, e ai 40 minuti si arriva sull82 pari. Parità che sarà portata avanti per ben 15 minuti, fino allo scadere del 55°, quando i silani cederanno per 113 a 110.
Entrando nel dettaglio della partita, sicuramente non può passare inosservato lottimo esordio del neo acquisto Gigi Delli Carri, in campo dal primo minuto, che mette a referto 32 punti, ma che purtroppo è costretto ad abbandonare il campo prima del 40° minuto a causa di 5 falli commessi. Insieme a lui, ad abbandonare il campo per le 5 penalità, ancora prima della fine del tempo regolamentare, sarà anche il capitano Tonino Pate, e perciò la squadra farà a meno di 2/5 del quintetto base per tutti e 15 i minuti di overtime.
Nonostante le 2 importanti assenze però, i ragazzi di Carbone non mollano neanche un secondo. Ginefra rimane in campo per tutto il tempo, e anche Bosco gioca 48 dei 55 minuti totali, chiudendo rispettivamente con 16 e 28 punti a referto.
Dopo una partita così, sinceramente, non si può rimproverare niente ai ragazzi, che lottano fino allo sfinimento per portare a casa la vittoria. I complimenti, non solo per le prestazioni, ma per limpegno e la tenacia dimostrati sul campo, vanno fatti a tutti: Delli Carri, Pate, Ginefra, Bosco, Giannotta, Toselli, Guzzo, Spadafora e Dragojevic(costretto ad entrare in campo nonostante non sia ancora in piena forma). Da sottolineare anche una grossa assenza tra le fila del Cosenza: Andrea Alesse, infatti, non sarà in campo, a causa di un lieve disturbo fisico.
Ancora una volta, però, lesito del match viene compromesso dalle decisioni del duo arbitrale, guarda caso di provenienza siciliana. Pate e Delli Carri fuori entrambi per cinque falli quando la partita era ancora aperta, è una coincidenza che lascia un po perplessi ,soprattutto se si tiene conto che Pate, ancora prima della fine del terzo quarto, ha già 4 falli a carico, quando normalmente il capitano rossoblu chiude le partite con un massimo di 3 falli personali!. Molti, quindi, i fischi dubbi della partita, e dal momento che non è la prima volta che i rossoblu si trovano a giocare 5 contro 7, la rabbia comincia a diventare incontenibile. A fine partita coach Carbone si è lamentato, a giusta ragione, dellarbitraggio. Non è possibile ha detto che per partite così importanti, come è accaduto per Canicattì e ancora oggi qui ad Acireale, guarda caso le due al vertice della classifica, vengano designati arbitri siciliani. Questo vuol dire orientare il campionato in una certa maniera e contribuire a falsarlo.
Gabriella Ruffolo