Al via una serie di concerti sul territorio metropolitano per celebrare duecento anni di attività musicale nella cittadina del basso Tirreno. Un documento giunto fino ai nostri giorni ci consente di comprendere in quale modo avveniva, nel nostro paese, la formazione dei giovani nei primissimi anni del XIX secolo. In questo atto, del 9 febbraio del 1822, redatto dal notaio Gaetano Casanova di Cannitello di Villa San Giovanni, sono riportate le metodologie didattiche adottate, ed ancora, come si reggeva la struttura e quindi obblighi da parte degli alunni, che erano tenuti a corrispondere la retta mensile al maestro di cappella Natale Manfroci di Palmi, ma anche quali strumenti si studiavano oltre al canto. Da allora fino a quindici anni fa la formazione dei giovani bagnaresi che si avvicinavano alla musica, era curata dalla banda musicale cittadina. Dall’otto gennaio del 2007, per volontà del sindaco di allora Santino Zappalà di tutta la giunta ed il consiglio comunale, la scuola divenne ente di formazione del comune. La scuola civica di musica di Bagnara, la seconda su tutto il territorio provinciale, in questi anni ha formato centinai di ragazzi, alcuni di loro, sono oggi professionisti affermati nell’ambito musicale, docenti di scuola o musicisti in importanti enti nazionali. I nostri ragazzi formatisi nella scuola civica, hanno partecipato a tantissimi concorsi musicali riscuotendo numerosi successi. Duecento anni di storia dove ci sono stati momenti di grandi fasti ma che non sono mancati momenti bui, come quello che si sta attraversando da alcuni anni, aggravato dai due anni di emergenza sanitaria. “Noi che guardiamo al passato, ha detto il maestro Vincenzo Panuccio, che abbiamo radici profonde e ben salde e che abbiamo studiato la storia, non vorremmo assistere, oggi, impotenti al suo depauperamento ad opera di alcuni scellerati. La storia è maestra tanto nel farci superare i nostri errori quanto a farceli riproporre, sta a noi scegliere quale presente vogliamo scrivere. Ringrazio la presidenza del consiglio Regionale che sostiene e promuove l’iniziativa da noi proposta che gode anche del patrocinio della città metropolitana di Reggio Calabria, del comune di Reggio Calabria e del comune di Palmi. Con i concerti dell’orchestra di fiati città di Bagnara, ricorderemo, quell’evento che ha dato inizio ad una delle più grandi tradizioni bandistiche del paese e, i nostri avi che con azioni e scelte oculate, hanno consentito di scrive pagine eccelse di storia, hanno voluto che la cultura fosse il motore trainante e di crescita socioeconomico per il nostro paese”. Si inizia con il concerto di giovedì 23 giugno nella villa comunale di Reggio Calabria, per proseguire il 3 luglio.