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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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Baby prostituzione, l’Osservatorio sui diritti dei minori formula emendamento per revisione soglia consenso sessuale

Baby prostituzione, l’Osservatorio sui diritti dei minori formula emendamento per revisione soglia consenso sessuale

Marziale e Napoli: “Chi è contrario esca allo scoperto, altrimenti si proceda”

Baby prostituzione, l’Osservatorio sui diritti dei minori formula emendamento per revisione soglia consenso sessuale

Marziale e Napoli: “Chi è contrario esca allo scoperto, altrimenti si proceda”

 

 

“L’Osservatorio sui Diritti dei Minori, preso atto del vergognoso
primato italiano in relazione alla soglia anagrafica più bassa d’Europa per esprimere
il consenso sessuale, fissato a 14 anni, chiede ai presidenti dei due rami del Parlamento
di invitare le forze politiche dell’arco costituzionale ed il Governo a riformulare
l’articolo 609 quater del codice penale innalzando l’età del consenso a compiere
atti sessuali con adulti almeno a 16 anni”: è quanto dichiara Antonino Napoli, responsabile
dell’ufficio legale dell’organismo, a parere del quale: “La legge in vigore favorisce
il degrado e la degenerazione sessuale, causate dalla disperazione persistente oggi
in troppe famiglie italiane. Per migliorare lo stato di cose basterebbe soltanto
cambiare una cifra, ma soprattutto la volontà di farlo e noi siamo davvero desiderosi
di conoscere le posizioni di chi ci amministra, anzi ne abbiamo tutto il diritto.
Chi la vuole mantenere così bassa abbia il coraggio e l’onestà intellettuale di
manifestarlo apertamente”.
Alle parole dell’avv. Napoli si aggiungono le considerazioni del sociologo Antonio
Marziale, presidente dell’Osservatorio, che si dice: “Sconcertato per come i bambini
nel nostro Paese siano tangibilmente secondi sempre a tutti e a tutto. Basti guardare
all’atteggiamento politico della presidente della Camera, Laura Boldrini, celere
e deciso al cospetto del femminicidio, irrilevante davanti al fenomeno della prostituzione
minorile. Stesso atteggiamento dei senatori, del cui presidente Piero Grasso non
risultano volontà di intervento politicamente oggettive. Risparmiamo in questa sede
il Governo, perché avvezzi come siamo a tutelare le minoranze non ce sentiamo di
infierire sui moribondi”.
Per Marziale: “È necessario che oggi stesso, preso atto della nostra semplice e
praticabilissima richiesta, i presidenti del Parlamento si impegnino pubblicamente
a convocare l’assemblea per votare l’emendamento. Magari – conclude il presidente
dell’Osservatorio – prima del 20 novembre, giornata mondiale dei diritti sull’Infanzia,
quando molte istituzioni costituite avranno il coraggio di marciare in testa a cortei
di bambini ipocritamente festeggiati”.