Atterraggio d’emergenza all’aeroporto di Shannon in Irlanda, a
causa di un’avaria al motore, di un aereo militare Lockheed C-130
Hercules con trenta passeggeri a bordo. Il volo RCH-256 viaggiava con
altri due aerei e dovevano effettuare una sosta tecnica a Shannon.
Circa un’ora prima dell’arrivo dell’aereo a Shannon, quando ormai
aveva superato l’Oceano Atlantico, uno degli aerei ha riportato un
problema con uno dei quattro motori a turboelica dell’aereo.
L’equipaggio ha dichiarato un’emergenza e ha chiesto il permesso di
atterrare al più presto. Il pilota in seguito ha confermato di aver
spento il motore in difficoltà e ha chiesto che gli addetti alle
operazioni antincendio e di soccorso fossero pronti al loro arrivo.
L’allarme alla torre di controllo è stato lanciato ieri sera di
giovedì di 14 settembre. Immediatamente in tutto l’aeroporto è
scattato il piano di emergenza. Il traffico aereo è stato bloccato e
i vigili del fuoco, come da programma, si sono schierati a bordo pista
pronti a intervenire in caso di bisogno, una delle attività consiste
nello “sparare” l’apposita schiuma per ridurre l’attrito del
carrello con l’asfalto. Allertate anche le forze dell’ordine ed i
mezzi del servizio sanitario. Quando il velivolo è riuscito a toccare
terra regolarmente senza conseguenze, tutti i codici rossi sono
rientrati. E’ evidente, commenta Giovanni D’Agata, presidente dello
“Sportello dei Diritti [http://www.sportellodeidiritti.org/]” che
ci sono troppi incidenti sfiorati che riguardano, come in questo caso,
anche gli aerei passeggeri militari.