La cooperativa sociale della rete di Libera Terra che da quasi un anno gestisce e fa fruttare i terreni confiscati alla ‘ndrangheta sull’Isola di Capo Rizzuto
Attentato coop “Terre Joniche”, la solidarietà di Giuseppe Longo
La cooperativa sociale della rete di Libera Terra che da quasi un anno gestisce e fa fruttare i terreni confiscati alla ‘ndrangheta sull’Isola di Capo Rizzuto
Riceviamo e pubblichiamo:
Non si può rimanere indifferenti di fronte al terribile atto intimidatorio perpetrato ai danni di Terre Joniche, cooperativa sociale della rete di Libera Terra che da quasi un anno gestisce e fa fruttare i terreni confiscati alla ‘ndrangheta sull’Isola di Capo Rizzuto. Tre pallottole sono state attaccate sul portone di ingresso dell’azienda agricola con del nastro adesivo, accompagnate dalla terribile scritta: “State attenti, allontanatevi. Morte”. Ai soci fondatori della cooperativa e a tutti gli operatori va la mia profonda solidarietà, perché rappresentano la Calabria migliore e combattono giorno dopo giorno la battaglia per la legalità. Il loro esempio e la loro forza, nel trasformare i patrimoni sottratti alle mafie in terreno fertile e creando occupazione vera per i giovani, ci ricordano ogni giorno che nessuno può indietreggiare rispetto alle proprie responsabilità e che il fragile tessuto sociale della nostra terra può essere ricostruito soltanto con gesti concreti e l’impegno di tutti. Speriamo che venga fatta luce al più presto su questo atto vigliacco, e che i responsabili siano affidati rapidamente alla giustizia.
Giuseppe Longo
Consigliere Provinciale Prc di Reggio Calabria
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