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Atac, AssoTutela: “Ristrutturazione selvaggia a danno dei cittadini”

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“Tagli, ritardi e disservizi. I cittadini segnalino disguidi”

Atac, AssoTutela: “Ristrutturazione selvaggia a danno dei cittadini”

“Tagli, ritardi e disservizi. I cittadini segnalino disguidi”

 

 

“La selvaggia ristrutturazione dell’Atac, attuata per risanare un bilancio
disastroso, sta producendo pesanti danni nei confronti dei cittadini con
taglio di linee, ritardi, disservizi. Ormai prendere un bus è diventata una
scommessa”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che
spiega: “Questo pomeriggio, 28 luglio, da un nostro monitoraggio effettuato
al capolinea di via del Teatro Marcello, uno dei più frequentati da romani
e turisti, abbiamo riscontrato gravi carenze e, soprattutto una discutibile
organizzazione della movimentazione bus. In pratica – ironizza il
presidente – prendere un mezzo pubblico è come vincere un terno al lotto,
nel vero senso della parola. Nella fascia oraria dalle 17 alle 19, quella
dell’ora di punta con l’uscita dagli uffici, alcune linee hanno subito
ritardi tra i 30 e i 40 minuti, come il 44 che arriva a Monteverde, o il
716 che transita per i quartieri Ostiense e Garbatella, fino alle Tre
Fontane. Ma c’è di più: gli autobus cambiano numero in corsa – precisa
Maritato – in base alle indicazioni che ricevono dalla centrale. Un vero e
proprio ‘Bingo’, improponibile e inaccettabile in una Capitale con un
elevato flusso turistico e mutate abitudini dei residenti rispetto al
godimento del periodo di vacanze, non più lungo come un tempo. Così, il 44
delle 17.40 è diventato improvvisamente il 61, il 716 delle 18.05 si è
trasformato a sua volta in 44, con disappunto dei passeggeri scaricati,
quasi a motori accessi, sul marciapiedi, mentre tre bus sono andati dritti
dritti al deposito. Una situazione gravissima, che rasenta l’interruzione
di pubblico servizio. AssoTutela – chiosa il presidente – chiede ai
cittadini di segnalare ogni disguido e valuterà tutte le possibili azioni
per riportare il pubblico servizio dei trasporti a condizioni accettabili”.