“In questi giorni abbiamo raccolto il grido di allarme della Asl di Latina, con l’ospedale di Fondi ridotto allo stremo, abbiamo preso atto delle difficoltà di Frosinone, con il pronto soccorso perennemente congestionato, abbiamo rilevato l’indifferenza con cui si continuano ad ignorare le richieste di incremento in organico per l’ospedale di Rieti, trincerandosi dietro l’evanescente arrivo di 54 medici che rappresentano soltanto un pannicello caldo, in un settore abbandonato da decenni”
AssoTutela: “Sanità dimenticata e Zingaretti tace”
“In questi giorni abbiamo raccolto il grido di allarme della Asl di Latina, con l’ospedale di Fondi ridotto allo stremo, abbiamo preso atto delle difficoltà di Frosinone, con il pronto soccorso perennemente congestionato, abbiamo rilevato l’indifferenza con cui si continuano ad ignorare le richieste di incremento in organico per l’ospedale di Rieti, trincerandosi dietro l’evanescente arrivo di 54 medici che rappresentano soltanto un pannicello caldo, in un settore abbandonato da decenni”
“Mentre il presidente Zingaretti è impegnato a far decollare le misteriose
Case della Salute, su cui riteniamo si consumi l’ennesima figuraccia, la
sanità della provincia è al collasso, i cittadini sono abbandonati e la
Regione Lazio è colpevolmente assente”. Lo dichiara il presidente di
AssoTutela Michel Emi Maritato. “In questi giorni abbiamo raccolto il grido
di allarme della Asl di Latina, con l’ospedale di Fondi ridotto allo
stremo, abbiamo preso atto delle difficoltà di Frosinone, con il pronto
soccorso perennemente congestionato, abbiamo rilevato l’indifferenza con
cui si continuano ad ignorare le richieste di incremento in organico per
l’ospedale di Rieti, trincerandosi dietro l’evanescente arrivo di 54 medici
che rappresentano soltanto un pannicello caldo, in un settore abbandonato
da decenni”, sostiene Maritato. “Il presidente Zingaretti continua ad andar
dietro a fantasmi: le Case della Salute, con i medici di famiglia che
puntano continuamente i piedi pur di non perdere posizioni conquistate
negli anni, a scapito della riorganizzazione territoriale. Oppure rivendica
ai quattro venti la presunta innovazione che avrebbe portato con la scelta
dei direttori generali. Misureremo proprio da questi – incalza Maritato –
la validità dell’azione di governo regionale. Se tra i loro obiettivi c’è
quello di realizzare le fantomatiche Case della Salute vedremo cosa sarà
del cosiddetto ‘Modello Lazio’, che finora non è stato nemmeno in grado di
sanare le lacune più evidenti”.