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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Assotutela: “La Lorenzin non ha letto le statistiche dei precari per la Sanità”

Assotutela: “La Lorenzin non ha letto le statistiche dei precari per la Sanità”

La sanità del Lazio fatica a gestire le richieste dei pazienti

Assotutela: “La Lorenzin non ha letto le statistiche dei precari per la Sanità”

La sanità del Lazio fatica a gestire le richieste dei pazienti

 

Fine 2013 erano 6.300 i dipendenti della sanità pubblica del Lazio
impiegati part-time o in aspettativa per il “minore aggravio” previsto
dalla legge 104/1992 (Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale
e i diritti delle persone handicappate) lo dichiara in una nota il
presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato.
Una situazione che spiega bene le difficoltà dei reparti del Lazio a far
fronte alle richieste dei pazienti. Ci chiediamo la Lorenzin cosa stia
facendo per il Lazio,siamo in un bagno di sangue continua il leader di
AssoTutela.

I dati raccolti della Regione dicono che sono 964 i medici (il 10% di
quelli in servizio nel 2012), 71 i dirigenti non medici (il 4% di quelli in
servizio nel 2012) e 5.251 operatori non dirigenti (il 13% di quelli in
servizio nel 2012) gli operatori della sanità che lavorano a tempo parziale
avvalendosi del principio del minor aggravio. Più nel dettaglio ripartendo
i medici che hanno prescrizioni o limitazioni sono 767 (7,2%), mentre
quelli in aspettativa 197 (1,8%), i dirigenti non medici con prescrizioni
37 (1,9%) e quelli in aspettativa 34 (1,8%) e il personale non dirigente
con prescrizioni 4.222 (10,9%) mentre quello in aspettativa 1.029 (il 2,7%).
Vista la gravita’ sarebbe il caso di valutare nuovamente questi
casi,conclude Maritato, perché pur volendo pensare che tutti siano
effettivamente reali resta difficile giustificare casistiche con incidenze
così elevate come l’Asl Roma G e l’Ao San Camillo Forlanini (che nel
complesso è l’azienda con la maggior percentuale di personale con la legge
104: il 26,3%).