“Non si comprende come mai non si voglia procedere a mettere a bando le rimanenti aziende, cosa si cela dietro alla gara ‘spezzatino’?”
AssoTutela: “Cup regionale, per la gara due pesi e due misure”
“Non si comprende come mai non si voglia procedere a mettere a bando le rimanenti aziende, cosa si cela dietro alla gara ‘spezzatino’?”
“Uno dei successi vantati dall’amministrazione Zingaretti, è la centrale
unica degli acquisti, per razionalizzare le procedure, migliorare la
fornitura di beni e servizi e soprattutto, recuperare risorse, agendo sui
grandi numeri. Ci sorprende, quindi, la decisione regionale di mettere a
bando una gara comunitaria centralizzata, a procedura aperta, finalizzata
all’acquisizione del servizio Centro unico di prenotazione per solo
quindici aziende sanitarie locali e ospedaliere del nostro territorio”. Lo
dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che così precisa:
“Non si comprende come mai non si voglia procedere a mettere a bando le
rimanenti aziende, cosa si cela dietro alla gara ‘spezzatino’? Ricordi, il
presidente Zingaretti – raccomanda Maritato – che nel caso del Cup, oltre a
garantire tutti gli standard necessari ad assicurare il miglioramento del
servizio, occorre salvaguardare e tutelare i cittadini affinché siano
rispettate le norme di legge sui tempi per le prestazioni e l’abbattimento
delle liste d’attesa. Insieme a questo – continua il presidente di
AssoTutela – è auspicabile nello stesso tempo la garanzia degli standard
lavorativi e occupazionali, fermo restando che tra i numerosi operatori dei
call center, sono presenti diversi disabili. AssoTutela per questo motivo –
chiosa Maritato – non smetterà di effettuare una costante azione di
vigilanza su tutte le procedure messe in atto e lo svolgimento delle gare,
in nome di quella trasparenza tanto invocata a parole, che nei fatti si
riduce però a poca cosa”.