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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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Asl Roma H e buoni pasto, Assotutela: “No all’arbitrio della direzione” "Una sentenza del tribunale di Velletri del 2013 accoglie il ricorso di un dipendente"

Asl Roma H e buoni pasto, Assotutela: “No all’arbitrio della direzione” "Una sentenza del tribunale di Velletri del 2013 accoglie il ricorso di un dipendente"
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“In un Paese in cui i pensionati vedono riconosciuto il proprio diritto al
risarcimento sul maltolto da parte governativa in un momento di crisi, la
posizione della dirigenza della Asl Roma H, che vuole togliere in modo
retroattivo i buoni pasto ai lavoratori assume contorni grotteschi”. Lo
dichiara il presiedente di AssoTutela Michel Emi Maritato che continua:
“Nell’azienda sanitaria dei Castelli Romani si persevera nell’errore. Dal
2011 va avanti il miserabile balletto tra direttori, lavoratori e
sindacati. Il tutto per un pugno di mosche: miseri buoni pasto da 5 euro
che, secondo il pronunciamento del Tribunale di Velletri spettano ai
lavoratori in quanto frutto di un accordo previsto nel contratto
integrativo aziendale che ha priorità su tutte le contorte interpretazioni
che si è tentato di attribuire a tale diritto. È evidente che nei presidi e
servizi della Roma H, si tenta di applicare in modo pedissequo quanto
previsto dall’improponibile decreto del commissario Zingaretti numero 480
del 2013, di attuazione dei cosiddetti ‘Piani operativi per il rientro dai
disavanzi sanitari della Regione Lazio’. Misure che, guarda caso,
penalizzano soltanto i cittadini, sia come utenti che vedono servizi e
prestazioni tagliati, che come lavoratori, colpiti nei diritti
fondamentali”, conclude il presidente.