Asi, le considerazioni del sindaco di Lamezia
redazione | Il 23, Dic 2010
Speranza: “La Regione si è dimostrata chiusa ad ogni forma di interlocuzione istituzionale con il nostro Comune”
Asi, le considerazioni del sindaco di Lamezia
Speranza: “La Regione si è dimostrata chiusa ad ogni forma di interlocuzione istituzionale con il nostro Comune”
“Esprimo rammarico e delusione per le modalità con cui è stato gestito il rinnovo del Consiglio di Amministrazione dellASI. La nostra assenza alle votazioni vuole testimoniare in maniera evidente tutto il disappunto ed il disagio del Comune e dellintera città. La Regione Calabria si è dimostrata del tutto chiusa ad ogni forma di interlocuzione istituzionale con il comune, che pure noi abbiamo cercato più volte in maniera formale ed informale, anche al di là delle nostre specifiche responsabilità, ritenendola un nostro inderogabile dovere. La penalizzazione del comune di Lamezia Terme è un fatto gravissimo. Ci sembrava scontato che il ruolo del Comune, nel cui territorio incide lArea Industriale e dal quale dipende ogni autorizzazione amministrativa per lo svolgimento delle relative attività, non venisse marginalizzato nellinteresse di una più efficace sinergia istituzionale ed operativa. Forse non si ha ben chiaro il vulnus che questa scelta rischia di determinare. Evidentemente il presidente Scopelliti non ritiene di dover ispirare la propria azione al principio della doverosa concertazione istituzionale, esprimendo una cultura proprietaria e muscolare in cui noi non ci riconosciamo e che già contestammo vigorosamente quando con lo stesso metodo si procedette, questa estate, alla nomina dei vertici Sacal. Da sindaco della città difenderò con forza le prerogative di questo territorio augurandomi che lo sforzo e la fatica di promuovere rapporti di leale collaborazione istituzionale sui grandi temi che riguardano la nostra città e laffermazione di una equilibrata e rispettosa dialettica istituzionale al riparo dalle logiche dellappartenenza politica, non resti uno sforzo solo mio ma possa coinvolgere tutti i rappresentanti istituzionali del territorio. Nel formulare comunque doverosamente gli auguri di buon lavoro al nuovo Cda ed al presidente Muraca che è professionista serio e persona equilibrata, non posso non ribadire ancora una volta la profonda amarezza per quanto avvenuto annunciando lintenzione di questa amministrazione di valutare, a questo punto, lopportunità di cedere le quote dellASI di proprietà del nostro comune”.
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