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TAURIANOVA (RC), VENERDì 13 DICEMBRE 2024

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As.N.A.L.I. SOLLEVA LA QUESTIONE CANONE UNICO PER I MERCATI DI REGGIO CALABRIA

As.N.A.L.I. SOLLEVA LA QUESTIONE CANONE UNICO PER I MERCATI DI REGGIO CALABRIA

Il 24 marzo l’Associazione As.N.A.L.I. è stata ricevuta presso gli ufficio del Comune di Reggio Calabria, dall’ Assessore all’ Attività Produttive, Dott.ssa Martino Angela. Per As.N.A.L.I. erano presenti il Presidente Regionale Rosario Antipasqua, il Responsabile dell’Ufficio Legislativo e Politiche del Lavoro Avv. Domenico Francesco Riganò, il Presidente degli ambulanti per la provincia di Reggio Calabria aderenti ad As.N.A.L.I. Vincenzino Andiloro e altri delegati della categoria.

L’incontro ha fatto seguito alla precedente video-call del 1 marzo, nella quale era stato affrontato il tema dell’errato ammontare del canone patrimoniale unico riferito al commercio su aree pubbliche, comunicato il 15 febbraio con pagamento prima rata 16 febbraio con importi eccessivamente elevati. In particolar modo, veniva evidenziato che gli uffici competenti, nel formulare le somme dovute, non si tenevano in considerazione le normative vigenti ed in modo particolare le due risoluzioni da parte del MEF, ovvero la numero 06 del 28/07/2021 e la numero 01 del 31/01/20222, oltre le agevolazioni previste dal regolamento Comunale – CUP “per la disciplina del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale.

Tale questioni già sollevate il 1 marzo, venivano in parte accolte dall’ ufficio compente, con una nota del 22 c.m. in cui il Comune prendeva atto dell’errore di calcolo ma non applicava le agevolazioni che di fatto sono parte integrante degli atti deliberati C.C.

Il Presidente Antipasqua, dopo aver ribadito la posizione dell’Associazione a difesa della categoria, chiedeva all’ Assessore di farsi da portavoce con il Sindaco Dott. Paolo Brunetti e l’Assessore ai Tributi Dott. Francesco Gangemi per prorogare e CONGELARE per 60 giorni i termini del pagamento, previsti per il 31 marzo, in considerazione del fatto che i commercianti, ad oggi, non conoscono la somma che dovranno pagare. Lo stesso Antipasqua in conclusione, ha ribadito che la categoria dei commerciati entrerà in stato di agitazione e sarà tutelata in ogni sede opportuna, se entro lunedì 28 marzo, non sarà trovata una soluzione.

Dal canto suo, la Dott.ssa Martino, ha ribadito la propria disponibilità a farsi da portavoce per cercare di trovare una soluzione entro lunedì alle questioni sollevate.