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Arrestato un latitante della cosca Pesce-Piromalli. Era nascosto in un agriturismo a Castrovillari

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L’uomo era ricercato da diverso tempo, secondo l’accusa è stato coinvolto anche nell’estorsione alla Medcenter nel porto di Gioia Tauro oltre che in alcuni casi di truffa

Arrestato un latitante della cosca Pesce-Piromalli. Era nascosto in un agriturismo a Castrovillari

L’uomo era ricercato da diverso tempo, secondo l’accusa è stato coinvolto anche nell’estorsione alla Medcenter nel porto di Gioia Tauro oltre che in alcuni casi di truffa

 

CASTROVILLARI (CS) – Un latitante, Domenico Pepè, è stato arrestato dai militari della Guardia di finanza di Castrovillari. Pepè, ritenuto esponente della cosca della ndrangheta dei Pesce-Piromalli, era coinvolto nell’estorsione alla Medcenter nel porto di Gioia Tauro. Il latitante era nascosto in un agriturismo a Castrovillari. L’uomo deve scontare una condanna a 1 anno e 8 mesi per violazione delle misure di prevenzione ed è coinvolto in una inchiesta per truffa.
I finanzieri hanno catturato “zio Mimmo”, come viene chiamato Pepè dopo essersi insospettiti dalla presenza di un soggetto attempato che percorreva una strada interpoderale. Dal controllo della targa è risultato che l’auto era già stata sottoposta a verifica in passato e risultava guidata dal ricercato. E’ scattato così il blitz che ha portato alla cattura del latitante. Insieme a lui c’era una parente. I due, alla vista dei baschi verdi, hanno dapprima mostrato incredulità ma subito dopo Pepè ha ammesso le sue generalità e si è consegnato.