Il nativo di Locri era irreperibile dal Luglio 2013
Arrestato a Roma il latitante Vincenzo Crisafi
Il nativo di Locri era irreperibile dal Luglio 2013
REGGIO CALABRIA – Si nascondeva a Roma, nel quartiere San Giovanni, un latitante di ‘ndrangheta accusato di traffico internazionale di droga e ritenuto vicino alle cosche Romeo e Giorgi di San Luca, in provincia di Reggio Calabria. Vincenzo Crisafi è stato arrestato ieri sera al termine di prolungati servizi di osservazione e pedinamento svolti nell’ambito di una complessa e articolata attività di indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria. E’ stato riconosciuto e fermato in via Appia e non ha opposto resistenza agli investigatori dello Sco della Polizia, della Squadra Mobile di Reggio Calabria e di Roma e del commissariato di polizia di Siderno.
Crisafi si erano sottratto alla cattura il 24 luglio scorso: era destinatario di un fermo di indiziato di delitto emesso, per traffico internazionale di sostanze stupefacenti, nei suoi confronti e di altri dodici persone, dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, in particolare dal procuratore capo Federico Cafiero De Raho e dal sostituto procuratore Alessandra Cerreti, nell’ambito dell’operazione Puerto Liberado, condotta dal Goa della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, che ha svelato i fiumi di cocaina che venivano fatti transitare dal porto di Gioia Tauro.
Il provvedimento era stato poi tramutato il 12 agosto scorso in ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Reggio Calabria, nei confronti di 18 narcotrafficanti, che ha portato anche a sequestri milionari di beni.