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Arrestato a Genova il latitante Pasquale Bonavota, era nell’elenco dei latitanti di massima pericolosità

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sito ministero dell'interno


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Video con le dichiarazioni del Comandante dell’Arma dei Carabinieri della provincia di Vibo Valentia Luca Toti

I carabinieri hanno arrestato a Genova Pasquale Bonavota, di 49 anni, inserito nell’elenco dei latitanti di massima pericolosità facenti parte del “programma speciale di ricerca” del ministero dell’Interno.
Bonavota è stato preso a conclusione di indagini condotte dal Ros e dai Comandi provinciali dei carabinieri di Vibo Valentia e Genova.
Bonavota era ricercato per un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nell’indagine Rinascita-Scott del Ros, dal gip di Catanzaro. È ritenuto responsabile di associazione mafiosa come promotore della cosca omonima rientrante nella locale di ‘ndrangheta di Sant’Onofrio.
Bonavota era l’unico soggetto rimasto in stato di latitanza dopo l’esecuzione dell’operazione Rinascita-Scott che il 19 dicembre 2019, ha portato all’arresto di 334 soggetti ritenuti appartenenti alle strutture di ‘ndrangheta della provincia vibonese. Le indagini sono state dirette dalla Procura della repubblica – Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro guidata dal Nicola Gratteri. (ANSA).

‘Ndrangheta: Occhiuto, cattura Bonavota sottolinea impegno Stato contro criminalità, grazie

“La cattura di Pasquale Bonavota, esponente di spicco della ‘ndrangheta e uno dei quattro super latitanti più ricercati d’Italia, sottolinea ancora una volta il grande impegno profuso dallo Stato nel contrasto alla criminalità organizzata.
Quella di oggi è l’ennesima brillante operazione frutto di articolate indagini condotte dal Ros, dai comandi provinciali dei Carabinieri di Vibo Valentia e Genova, e dirette dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, guidata da Nicola Gratteri.
A loro rivolgo il mio sincero apprezzamento, quello della Regione che ho l’onore di governare, e soprattutto la gratitudine di tutti i calabresi che aspirano a un futuro libero da ogni condizionamento mafioso”.
Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

Il Pd Calabria: «Un grande ringraziamento alle Forze dell’Ordine e alla Procura di Catanzaro per la brillante operazione che ha portato all’arresto del boss Bonavota».

«Esprimiamo grande soddisfazione e un caloroso ringraziamento alle Forze dell’Ordine e alla Procura della Repubblica-Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, guidata da Nicola Gratteri, che, grazie ad una brillante operazione, sono riuscite ad arrestare il boss Pasquale Bonavota, ricercato inserito nell’elenco dei latitanti di massima pericolosità. L’arresto è arrivato alla conclusione di articolate indagini condotte dal Ros e dai comandi provinciali Carabinieri di Vibo Valentia e Genova che sono riuscite a porre fine alla latitanza del boss che durava dal 2018. Il suo nome era inserito nella lista del ministero dell’Interno dei latitanti di massima pericolosità facenti parte del “programma speciale di ricerca” del gruppo Interforze. Dopo l’arresto lo scorso gennaio di Matteo Messina Denaro, risultava, dunque, essere lui il boss più pericolo e ancora latitante. Si tratta di un risultato straordinariamente importante che testimonia la grande abnegazione e professionalità di tutti i soggetti che hanno sinergicamente collaborato per ottenere l’arresto che rappresenta un altro e durissimo colpo ai clan e dà speranza per un futuro migliore ai cittadini onesti che lavorano con impegno per il progresso della Comunità in cui vivono».