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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Arrestati tre reggini per tentato furto in appartamento, uno è minorenne

Arrestati tre reggini per tentato furto in appartamento, uno è minorenne

I particolari dell’operazione sono stati resi noti questa mattina, attraverso una conferenza stampa, dal commissario capo della Questura di Reggio Calabria Giliberti

di SILVIO MARAGUCCI

Arrestati tre reggini per tentato furto in appartamento, uno è minorenne

I particolari dell’operazione sono stati resi noti questa mattina, attraverso una conferenza stampa, dal commissario capo della Questura di Reggio Calabria Giliberti

 

di Silvio Maragucci

 

 

Intorno alle 13 di ieri, il personale della divisione di gabinetto notava, in prossimità del noto Parco Caserta di Reggio Calabria, uscire da una piccola finestra di un appartamento, un cittadino reggino che alla vista degli operatori si dava ad una precipitosa fuga attraverso spazi condominiali. Saltando da un’abitazione ad un’altra, finiva per uscire da un appartamento di un noto architetto reggino per poi essere bloccato in flagranza di reato dalla Polizia di Stato. Il soggetto arrestato, noto pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, dichiarava di trovarsi da solo, ma la volante sopraggiunta ha individuato, nelle immediate prossimità, una minicar di colore nero. All’interno del veicolo sedeva un secondo pluripregiudicato reggino che celava agli agenti non solo gli oggetti atti allo scasso, ma custodiva un giubbotto in pelle nella cui tasta si rinveniva un documento che ha consentito di individuare un terzo soggetto segnato da diverse ferite da taglio da vetro sulle mani. “Siamo di fronte all’ennesimo furto ai danni di anziani – ha affermato il Commissario Capo della questura di Reggio Giuseppe Giliberti, nel corso della conferenza stampa tenutasi stamattina – ed è un dato preoccupante che sembra essere destinato a ripetersi ciclicamente nell’ultimo periodo. Spesso si tratta di persone pronte a tutto, al punto che si potrebbe anche ipotizzare o credere che un minimo di organizzazione criminosa ci sia: chi entra, chi aspetta in macchina, chi fa il palo”. Fondamentale la collaborazione del reparto della Polizia scientifica che ha permesso di ricostruire con certezza l’evento delittuoso. Due dei tre soggetti arrestati sono detenuti in custodia precautelare presso le rispettive abitazioni a disposizione del Pubblico ministero di turno presso la procura ordinaria, mentre il minore è stato accompagnato al centro di prima accoglienza minorile. Le udienza di convalida sono ancora in corso. Con successiva attività di accertamento presso le abitazioni dei

soggetti, si è è potuto rinvenire la refurtiva.