Martedi i sindaci di San Ferdinando e Gioia Tauro convocati a Roma da Enrico Letta
Armi siriane, Messina: “Su Calabria, ironia tutta italiana”
Martedi i sindaci di San Ferdinando e Gioia Tauro convocati a Roma da Enrico Letta
“Gioia Tauro non vuole e non deve ospitare le armi chimiche.” Dichiara Ignazio Messina Segretario Nazionale di Italia dei Valori. “560tonnellate di armi chimiche depositate in 60 container sono un rischio per il territorio calabrese che non accetta di essere “la discarica d’Italia”. Neppure l’Albania le ha volute per ragioni di sicurezza, allora perché l’Italia si? Forse sarebbe il caso che questo Governo ascoltasse la volontà dei cittadini e difendesse la Calabria e soprattutto la zona della Piana di Gioia Tauro mettendo al centro investimenti e potenziamenti e non operazioni di questo tipo. Sul porto, poi, pendono una serie di criticità che dovrebbero essere risolte in quanto si trova in una posizione di consistente potenziale strategico e di sviluppo per l’intero Mediterraneo, un’occasione insomma. L’ironia tutta italiana poi, vuole che, quando si parla di penalizzare la Calabria, l’interesse sia sempre in primo piano mentre quando si parla di investire nessuno o pochi vedono, sentono e parlano. Diamo piuttosto ai calabresi opportunità, sicurezze e certezze oltre che politiche programmatiche di crescita e progresso sociale, economico e culturale perché di armi, la Calabria non vive e vuole farne a meno. Ascoltiamola.”
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