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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Armi chimiche a Gioia Tauro, FI Regione: “Ci sia seduta straordinaria del Consiglio”

Armi chimiche a Gioia Tauro, FI Regione: “Ci sia seduta straordinaria del Consiglio”

Giordano: “Sorgono pesanti interrogativi sull’intera operazione e bisogna tenere conto anche del dissenso totale della popolazione e delle amministrazioni locali che, attraverso i sindaci, hanno espresso il loro fermo diniego”. Talarico: “Argomento nell’odg del prossimo Consiglio”

Armi chimiche a Gioia Tauro, FI Regione: “Ci sia seduta straordinaria del Consiglio”

Giordano: “Sorgono pesanti interrogativi sull’intera operazione e bisogna tenere conto anche del dissenso totale della popolazione e delle amministrazioni locali che, attraverso i sindaci, hanno espresso il loro fermo diniego”. Talarico: “Argomento nell’odg del prossimo Consiglio”

 

 

“E’ prerogativa del Consiglio regionale, oltre che testimonianza di senso di responsabilità istituzionale, esprimersi sulla decisione del Governo centrale di effettuare il trasbordo di sostanze chimiche provenienti dalla Siria nel porto di Gioia Tauro. Una scelta calata dall’alto ed imposta senza alcuna forma di concertazione con le Istituzioni locali. Per tutte queste ragioni, in occasione dell’odierna seduta congiunta delle Commissione consiliari III e IV, ho avanzato la proposta, largamente condivisa, di chiedere al presidente Francesco Talarico, la convocazione urgente di una seduta di Consiglio regionale unicamente su questo argomento”.
E’ quanto afferma il consigliere regionale Giuseppe Giordano secondo il quale “sorgono pesanti interrogativi sull’intera operazione e bisogna tenere conto anche del dissenso totale della popolazione e delle amministrazioni locali che, attraverso i sindaci, hanno espresso il loro fermo diniego”.
Per il consigliere, “è singolare poi che lo Stato non rispetti una propria legge (la n. 185 del 1990) che ha espresso il divieto di transito nel territorio nazionale di simili sostanze. Né può essere ammissibile invocare il rispetto di supposti accordi internazionali laddove l’Italia invece non riesce a far valere le proprie legittime ragioni per risolvere la questione dei marò. Sono altresì preoccupanti le dichiarazioni del Ministro Lupi secondo il quale, migliaia di tonnellate di agenti chimici aventi la stessa classificazione, hanno fatto ingresso nel porto di Gioia Tauro. Per tutto questo è indifferibile che la massima Assemblea calabrese si determini con un diniego netto ed inequivocabile e faccia chiarezza sugli altri aspetti non meno allarmanti”.

Il Presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, ha rilasciato la seguente dichiarazione che si trasmette nella sua stesura integrale:
“Mi dispiace che l’on. Morrone abbia dimenticato che già la Conferenza dei Presidenti dei gruppi consiliari, riunitasi lunedì 20 gennaio u.s., ha deciso all’unanimità l’inserimento all’ordine del giorno del prossimo Consiglio regionale la questione attinente le navi in arrivo a Gioia Tauro che trasportano sostanze chimiche siriane. Pertanto rassicuro il gruppo di Forza Italia e tutti i consiglieri che hanno presentato una richiesta in tal senso, che il prossimo 31 gennaio il Consiglio regionale della Calabria si occuperà della delicata vicenda che sta a cuore all’opinione pubblica e a tutti coloro i quali ricoprono ruoli di responsabilità di livello politico e istituzionale”.

redazione@approdonews.it