“Correndo da solo e senza alcun controllo, non ha raggiunto nemmeno la metà dei votanti. Ammetta la sconfitta e si faccia da parte”
Area Renzi Cosenza: “Clamorosa sconfitta di Guglielmelli”
“Correndo da solo e senza alcun controllo, non ha raggiunto nemmeno la metà dei votanti. Ammetta la sconfitta e si faccia da parte”
CATANZARO – “Quella di Luigi Guglielmelli è una clamorosa sconfitta. Correndo da solo e senza alcun controllo, non ha raggiunto nemmeno la metà dei votanti. Ammetta la sconfitta e si faccia da parte. Ci vuole una bella faccia tosta nel parlare di successo”. Lo afferma in una nota l’Area Renzi di Cosenza che vedeva come candidato l’ex deputato Franco Laratta che si è ritirato nei giorni scorsi denunciando irregolarità. “Nonostante – prosegue la nota – l’assenza totale di controlli e verifiche; nonostante la Commissione di Garanzia composta esclusivamente dai sostenitori di Guglielmelli; nonostante i garanti congressuali siano stati nominati al 100% di appartenenza cuperliana; nonostante congressi truffa, congressi a sorpresa pilotati dalla cosiddetta Commissione di Garanzia; nonostante nel 90% dei congressi il candidato Guglielmelli abbia potuto correre da solo, sostenuto da tutti gli apparati del Partito, il dato finale ci rivela che meno della metà degli aventi diritto ha votato per Guglielmelli! E dalle segnalazioni che da più parti ci giungono, sembrerebbe che i votanti effettivi per Guglielmelli siano molti di meno di quelli dichiarati”. “Non possiamo – prosegue la nota – essere certi di nulla, visto che il congresso si è quasi interamente svolto senza il candidato della nostra Area, senza i nostri garanti, senza gli effettivi organi di garanzia congressuale, senza alcun rispetto per le più elementari regole del confronto democratico. Davanti ad un risultato come questo, non solo Guglielmelli non dovrebbe attendere alcuna convalida; quanto dovrebbe farsi da parte per la clamorosa sconfitta registrata. Dovrebbe farlo per il bene del partito, per riprendere un ragionamento che superi la lacerazione, per trovare soluzioni condivise”.