La situazione di crisi è stata ravvisata in particolar modo nelle aree industriali di Gioia Tauro e Crotone

Approvate delibere aree crisi e centri commerciali naturali

La situazione di crisi è stata ravvisata in particolar modo nelle aree industriali di Gioia Tauro e Crotone

Due importanti provvedimenti, tra gli altri, sono stati adottati dalla Giunta Regionale riunitasi sotto la presidenza del Governatore  Scopelliti. Le due delibere hanno ad oggetto, l’una “Art. 2, Legge 23 luglio 2009, n. 99. Approvazione della presentazione dell’istanza per l’accertamento della presenza di situazioni complesse con impatto significativo sulla politica industriale delle aree industriali di Gioia Tauro e Crotone” e l’altra “Approvazione progetto di legge di iniziativa della Giunta regionale avente ad oggetto: “Centri Commerciali Naturali in Calabria”. Il primo atto, proposto congiuntamente dal Presidente e dall’Assessore alle Attività Produttive Antonio Caridi, deriva da una attenta analisi della situazione imprenditoriale calabrese, la quale evidenzia i forti segnali di crisi che sta attraversando la Regione Calabria. In particolare nelle aree industriali di Gioia Tauro e Crotone gli indicatori economici disponibili e le concrete dinamiche in atto evidenziano l’esistenza di una situazione di crisi che presentano le caratteristiche per essere identificate quali situazioni complesse con impatto significativo sulla politica industriale nazionale.

Per queste ragioni la Giunta ha deliberato di presentare formale istanza al Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione generale per la politica industriale e la competitività – per l’accertamento della presenza di situazioni complesse con impatto significativo sulla politica industriale nazionale nelle aree industriali di Gioia Tauro e Crotone, ai sensi dell’art. 4 del decreto ministeriale del 24 marzo 2010. La seconda delibera trae origine dalla necessità di dare concreta risposta ad esigenze di crescita e di sviluppo mediante la promozione di azioni volte a favorire l’aggregazione di attività commerciali al dettaglio in sede fissa e su aree pubbliche, al fine di delineare specifici ambiti territoriali nei quali i cittadini consumatori, le imprese e le formazioni sociali liberamente aggregate possano interagire con gli operatori commerciali e l’ambito territoriale possa diventare così fattore trainante, di integrazione e valorizzazione di tutte le risorse di cui dispone il territorio, per accrescere l’attrattiva, rigenerare e valorizzare il tessuto urbano e sostenere la competitività delle sue polarità commerciali.

A tal fine, su analoga proposta dell’Assessore alle Attività Produttive, si è convenuto di valorizzare l’esperienza del modello organizzativo dei “Centri Commerciali Naturali” (CCN), che danno modo a tutti gli operatori economici di proporsi e di agire come soggetto unico di un’offerta commerciale integrata, con l’obiettivo di valorizzare i centri urbani, di creare sinergie di marketing ed operative e di generare reddito. In questo senso il Dipartimento Attività Produttive, anche per colmare il vuoto normativo esistente nella specifica materia, ha predisposto la proposta di legge “Centri Commerciali Naturali in Calabria”, approvata dalla Giunta.

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