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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 29 MAGGIO 2024

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Apertura del teatro Grandinetti tra gioie e dolori Salvatore De Biase risponde alle accuse di Sel

Apertura del teatro Grandinetti tra gioie e dolori Salvatore De Biase risponde alle accuse di Sel
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Senza voler usare, o scatenare toni polemici, mi obbligo rispondere, spero col verbo della verità, al Coro di Sel, dopo l’apertura del Teatro Grandinetti, anticipando nessuna controreplica ad eventuali ulteriori attenzioni a riguardo. Con tale premessa, si prenda atto che dopo dieci anni di governi a guida Speranza, il Teatro Grandinetti apre e ciò accade con il governo Mascaro, con piena soddisfazione del già consigliere Francesco Grandinetti, il quale nella manifestazione inaugurativa, spendeva parole di elogio ed apprezzamenti verso l’attuale maggioranza, senza enfasi per i governi precedenti. Chissà perché, forse si aspettava che in quella gestione accadeva ciò che si è verificato con la gestione Mascaro??

Comunque non può sfuggire il riconoscimento verso un professionista illustre della nostra città, per questo è doveroso ricordare la figura dell’Architetto Natale Proto per la lungimiranza e l’amore verso la propria terra e nello specifico per il Teatro Grandinetti.

A questo punto, dopo che il “Coro di Sel” si tributa meriti che non ha, occorre precisare:

-per acquistare il Teatro Grandinetti il Comune in data 26.11.2010 ha richiesto ed ottenuto dalla Cassa Depositi e Prestiti un mutuo di € 4.720.000,00;

– che ogni anno paghiamo e pagheremo, fino al 30.06.2040, una rata di mutuo pari a € 291.817,08 ( precisamente due rate di € 145.908,54 ciascuna) , praticamente paghiamo 800 euro al giorno;

– che fino al 30.06.2040 pagheremo alla Cassa Depositi e Prestiti per capitale ed interessi complessivamente euro 7.248.518,22 ;

che tra l’altro il prezzo è stato pagato in ritardo e vi sarebbe una richiesta ( da ricercare forse in qualche cassetto nascosta) di pagamento di piu’ di 75.000 euro di interessi di mora, ovviamente mai stanziati in bilancio;

che a queste cifre di teatri ne avremmo costruiti due o tre; ( fermo restando il grande valore storico del Teatro Grandinetti)

che  gli stessi metodi (mutui, ovvero debiti da far pagare ai nostri figli e nipoti ) sono stati seguiti per acquistare tutti gli altri palazzi (Bastione di Malta, Cinema di Sambiase); ( che seppur buona cosa, ma a suon di debiti !!!

– che anche il mercato Botticelli che tanto vantato è, ci è stato consegnato come una cattedrale nel deserto (i locali del secondo piano abbandonati a se’ stessi );

– che lo stile “Speranza & C” ormai lo si è capito : comprare facendo debiti e FORSE NON PAGARE NESSUNO ;

– che non sono state pagate neppure le utenze elettriche, ed oggi siamo in regime di salvaguardia perchè non riusciamo a colmare l’arretrato;

– che la gente URLA e PIANGE perchè reclama le giuste retribuzioni , PRECEDENTEMENTE MAI PAGATE , e si parla di poltrone, palchi , ballatoi e sipari, pensando di poter prendere in giro la gente;

– che neppure l’anticipazione di liquidità che ci è stata concessa ( purtroppo in parte) ci consentirà di mettere una pezza ai debiti 2014;

– che è meglio stendere un velo pietoso sulla gestione che hanno condotto che ci ha portato al pre-dissesto e che forse ci condurrà dritti al dissesto. Su questa linea e’ bene ricordare, che sul piano dei mancati pagamenti,  c’è finanche la pulizia straordinaria del Teatro di che trattasi, e delle relative tende, dove sono state disposte senza pagare la ditta che reclama i relativi compensi, senza che fossero state previste in alcuna determina o convenzione,  Incarichi conferiti a voce dall’ex Assessore di turno e che oggi qualcuno dovrà pagare. Basta questo per dire che le bugie fanno venire il naso lungo ?? (a proposito: chissà se per alcuni necessiti la pubblicazione del piano di ammortamento del mutuo contratto per il teatro)?

Gruppo consiliare Calabria al Centro: il Capo Gruppo Salvatore De Biase