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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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Antonio Eroi fa il resoconto sulla situazione ucraina Il Presidente del Consiglio Provinciale di Reggio Calabria è stato incaricato dalle UE di vigilare sulla regolarità delle elezioni politiche

Antonio Eroi fa il resoconto sulla situazione ucraina Il Presidente del Consiglio Provinciale di Reggio Calabria è stato incaricato dalle UE di vigilare sulla regolarità delle elezioni politiche
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“Non era iniziata nel migliore dei modi la missione di osservazione elettorale – così il Presidente del Consiglio Provinciale di Reggio Calabria, Antonio Eroi. Notizie del governo ucraino e dell’OSCE informavano di scontri e movimenti di camionette militari a dir poco sospette. Il Dnieper ingrossato dalle piogge, il freddo pungente e il cielo plumbeo oscuravano un cuore preoccupato e un animo triste. Ma come al solito, non potrebbe essere diversamente, un raggio di sole squarcia il buio. Incontro il mio collega Petros Filippou greco e cugino dei calabresi ha continuato Eroi. Siamo figli della MagnaGrecia e baciati dal mitologico mare di Ulisse, che mi inizia a parlare in Italiano e mi parla nostra città. Sono archeologo mi dice, amo la Calabria, la cultura, voglio tornare a Reggio Calabria ci sono venuto anni fa sono di Syriza, vorrei parlare di Atene e di Reggio Calabria. Ci informano delle province da controllare e come al solito sono curioso e faccio mille domande. Scopro che la città di Rivne ha 250.000 abitanti e Zhytomyr quasi 300.000, capisco che sono due piccoli gioielli, sarebbe bello vedere eletti giovani e donne del popolo. Ma la legge elettorale appena votata è davvero incomprensibile non solo per gli elettori e per la commissione elettorale, ma purtroppo anche per noi esperti del settore. Infatti è da due anni che si attende questa tornata elettorale, ma il Primo Ministro primo ministro Arsenij Petrovyč Jacenjuk – continua Eroi – dopo il crollo di consensi del suo partito Fronte Popolare, parte della coalizione di governo, dato all’uno per cento in alcuni sondaggi, ha deciso di non partecipare a queste elezioni per non trasformare le amministrative in un “problema” per il fragile equilibrio dell’esecutivo. Io e Petrou Filippou non avremo un compito affatto facile perché i comuni che osserveremo hanno più di 90.000 abitanti e quindi hanno un sistema elettorale proporzionale per collegi con liste bloccate, con lo sbarramento del cinque per cento della lista e il sette per cento del sindaco. La crisi porta alla corruzione e si comprano voti con un semplice dono alimentare nei comuni piccoli e con duecentocinquanta uah meno di dieci euro a Kiev. Eppure ci sono oltre 150 giornali che fanno propaganda e sono finanziati dai partiti, in ogni angolo moderni impianti pubblicitari, di sei metri per tre, mostrano immagini di candidati che non compaiono neanche nelle schede elettorali. Stranissimo ma vero, le TV sono cinque e sono solo di privati, il dubbio allora diventa certezza, ma le spese eccessive e sfarzose delle elezioni in questa grande miseria chi le paga? Io credo verosimilmente – conclude Antonio Eroi – Russia da una parte e USA e Europa dall’altra, ma qui lo dicono solo gli ambasciatori di Austria, Belgio e Serbia parlando di oltre 85.000.000 di euro per la campagna elettorale. Roba da matti!”

Antonio Eroi
Presidente del Consiglio Provinciale di Reggio Calabria