di Giuseppe Campisi
Anoia (RC) – Una firma per riaccendere le speranze di riavere aperto il piccolo ma funzionale ufficio postale nella frazione Inferiore è quanto, un comitato spontaneo di cittadini a cui si è unita l’amministrazione comunale, chiede a gran voce alla direzione provinciale di Poste Italiane. Una mobilitazione attivatasi già nel lontano 2014 e che non produsse – nonostante le resistenze di associazioni, utenti e l’interessamento di alcuni esponenti della politica locale – il risultato sperato di mantenere attivo lo sportello nel comune pianigiano. Inevitabile fu, infatti, la soppressione, di lì a breve, dei servizi con la conseguente serrata di questo sportello nell’ottica – allora riferì Poste Italiane – di una riorganizzazione strutturale degli uffici territoriali della provincia reggina. Ma i cittadini anoiani non si sono arresi e riprovano a smuovere dalle proprie posizioni il management di PI con un secondo appello chiamando a raccolta non solo i residenti ma chiedendo anche il supporto e la collaborazione degli utenti dei paesi viciniori attraverso una sottoscrizione prevista per domenica 1 luglio a partire dalle ore 8 presso piazza Cananzi con un banchetto per la raccolta delle firme attiguo al sagrato della chiesa. Sarà necessario presentarsi con un documento di identità in corso di validità per certificare la volontà di ridotare questa comunità del suo prezioso ufficio di servizio nella speranza che, almeno stavolta, i numeri possano dare finalmente ragione ai cittadini.