Riceviamo e pubblichiamo. Nei giorni passati ho condiviso il richiamo alla partecipazione che un’associazione locale ha lanciato nei confronti dell’Amministrazione per il “metodo utilizzato” per la costituzione di un’ATS (Associazione Temporanea di Scopo) che avrebbe dovuto essere allargata ad una più ampia partecipazione dei Cittanovesi. Nulla da dire sulle personalità che l’Amministrazione ha voluto incaricare per questo ruolo tra i quali il Magnifico Rettore dell’Università di Macerata, prof. Francesco Adornato, nonostante dalla cultura politica dell’uomo, mi distingua un’identità politica opposta alla sua, che non si esime però dal riconoscere all’uomo uno spessore culturale di alto profilo.

Il richiamo che l’Associazione Carlo Ruggero ha rivolto all’Amministrazione da me è stato condiviso e mi sarei aspettato un atteggiamento diverso da quello di limitare la partecipazione, che anche la sopra detta associazione ha voluto porre in essere, si predica “bene ma si razzola male”, sorge spontaneo pensare!

Intanto, non ho condiviso che sui quattrocento anni, alla polemica montata dall’opposizione, che visto il suo modus operandi nel passato nel mondo delle Associazioni “amiche”, non avrebbe titolo di salire in cattedra, sia l’Amministrazione, come anche l’Associazione promotore della “rivolta partecipativa” tenessero in sedi separate due riunioni, questo non vuol dire vivere un senso di comunità che dovrebbero emergere dalla celebrazione dei 400 anni di fondazione del nostro Comune.

Andare Oltre non ci sta a queste posizioni da “battaglia navale” che vede da una parte l’arroganza dell’Amministrazione Comunale che gestisce la cosa a proprio uso e consumo, in modo del tutto “privatistico” e l’opposizione che, prendendo la palla al balzo da un’Associazione che si comporta allo stesso modo della maggioranza ne segue le orme.

Da questo trasversalismo, tra “cambiamento” e “alternanza”, dove è il cittadino a farne le spese, troviamo una determina n° 156  del diciannove novembre 2015, dove l’attuale Amministrazione “approva lo schema di costituzione di u’Associazione Temporanea di Scopo NON C’E’ VALORE SENZA CULTURA”nella quale è stata coinvolta l’Amministrazione dell’epoca che ha guidato Cittanova fino al 2014.

Anche in questo caso, pare chela cosa sia stata gestita in modo identico a come la stessa opposizione contesta all’attuale maggioranza. C’è da notare che, nonostante lo sponsor del Comune di Cittanova, che anche in quel caso ha limitato la partecipazione a quattro associazioni su novantanove esistenti, il progetto, seppur idoneo, non è stato finanziato.

Oggi il rimprovero viene da una delle associazioni che di quel bando ha fatto parte, insieme ad una parte politica che all’epoca dei fatti era maggioranza e come oggi hanno gestito in modo ristretto la cosa, continuando a farlo oggi, inviando limitati inviti alle associazioni culturali e anche politiche.

Dall’opposizione mi sarei aspettato non una polemica fine a se stessa, come altrettanto dalla maggioranza, mi sarei aspettato un’apertura vera per istituire questa Associazione Temporanea di Scopo. Andare Oltre, volendo dare un contributo fattivo alla celebrazione dei 400 anni, si dice disponibile a mettere in campo una serie di iniziative che mettano insieme il singolo cittadino, personalità a partire da quelle che sono state importanti ed alla base della carriera personale del prof. Francesco Adornato, ricordando che Cittanova con i suoi licei negli anni ha allargato culturalmente i suoi confini territoriali e non solo di quanti nel tempo si sono distinti, anche all’esterno, con la loro arte, mestiere e professione, dando lustro a Cittanova.

Ciò al fine di far emergere un senso di Comunità autentica al nostro Comune nella data di celebrazione dei 400 anni di fondazione, in modo da poter creare momento di riscatto sociale che dalle nostre radici, veda crescere rami per il futuro nel fare germogliare, soprattutto in politica, il sentimento di appartenenza ad una Comunità che sappia farsi forza sul piano culturale e di un vero e sano confronto che migliori le condizioni sociali e culturali.

Al capo dell’opposizione, che ho simpaticamente battezzato sindaco in seconda, non solo per la firma nei manifesti murari, ma anche per un evidente continuità con l’attuale maggioranza, il quale è attento soltanto a questioni di non poca importanza, ma, disattento in molte altre dove avrebbe dovuto far prevalere una distinta posizione politica rispetto alla maggioranza, rispetto alla quale noi ci sentiamo distinti e distanti, pur riconoscendone in democrazia il rispetto verso le Istituzioni, raccomando, quando tenta di salire in cattedra politica, per evitare di inciampare nei suoi scatti in avanti, di anteporre ai suoi richiami l’ammissione di riconoscere gli errori commessi, raccomandandosi che l’attuale Amministrazione, come nel caso dell’Associazione Temporanea di Scopo non segua il cattivo esempio che viene dal passato.

Concludo questa mia nota essendo ancora in tempo di festività ed inizio del nuovo anno, trasformando l’acronimo ATS come migliori “Auguri di Tanta Serenità” per il nuovo anno duemiladiciassette ai Cittanovesi tutti, alla maggioranza, all’opposizione ed a tutte le Associazioni che operano sul nostro territorio.

Il Presidente – (Domenico Fonti)