Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

PORTO GIOIA TAURO, L'AFFONDO, PORTO AGENZY, SI O NO? OSPITE IL SINDACO ALDO ALESSIO Siamo Live. Seguici dalle ore 16,00
Torna su

Torna su

 
 

Calcio serie D, ancora un miracolo per la Palmese La squadra neroverde ferma sul pari il Città di Messina

Calcio serie D, ancora un miracolo per la Palmese La squadra neroverde ferma sul pari il Città di Messina
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

di Sigfrido Parrello

PALMESE – CITTA’ DI MESSINA: 0-0
U.S. PALMESE 1912 (4-3-3): Barbieri, Lavilla, Gambi (K), Calivà, Bruno, Cinquegrana, Colica (20’st Pascarella), Lucchese, Mistretta (28’st Chidichimo), Bonadio, Basile. A disposizione: Zoccali, Piras, Barresi, Cutrì. Allenatore: Salvatore Attilio Gangemi.
CITTA’ DI MESSINA 2010 (3-5-2): Paterniti, Fofonà (33’st Cannino), Silvestri, Dama (21’st S. Di Vincenzo), Bombara (K), Fragapane, Graziano (22’st Bellopede), Calcagno (15’st Cangemi), Galesio, Cardia (VK), Santiago Feuillassier (43’st Codagnone). A disposizione: Amella, F. Di Stefano, Ferraù, Quintoni. Allenatore: Peppe Furnari.
ARBITRO: Leonardo Funari della Sezione AIA di Roma 1.
ASSISTENTI: Ernesto Dell’Isola della Sezione AIA di Sapri e Salvatore Gambino della Sezione AIA di Nocera Inferiore.
NOTE: spettatori 800 circa. Pomeriggio estivo con la temperatura che segnava 24 gradi. Ammoniti: Lavilla (P), Dama (CdM), Calivà (P), Gambi (P) e Silvestri (CdM). Corner: 6-2 per il Città di Messina. Recupero: 1pt; 4st.
PALMI CALABRO (RC) – Ancora un miracolo per la Palmese che ferma il Città di Messina al romantico “Lopresti” conquistando un punto d’oro al termine di novanta minuti che hanno ribadito vincoli e tradizioni di due Città che si identificano nella festa della “Varia”: Palmi e Messina approfittano del gioco del calcio per ritrovarsi nella storia, nella fede e nella tradizione. Gli applausi dei tifosi neroverdi suonano come una vittoria, a prescindere da come andrà a finire il torneo, sotto un vessillo che dura da ben 106 anni.
Palmese che scende in campo in extremis, con una squadra costruita in meno di due giorni dopo che l’Amministratore Giudiziario, dott. Domenico Larizza, ha deciso che la ultracentenaria poteva giocare il campionato dopo i guai giudiziari che hanno coinvolto il club a seguito del sequestro preventivo dei beni da parte della Procura di Palmi al patron ed ex Presidente Pino Carbone.
Squadre che soffrono il caldo. Palmese con in panca il preparatore atletico Gangemi. Siciliani che costruiscono invano e la Palmese al 9’ con Gambi impegna Paterniti. Al 34′ Bonadio fa fuori due difensori giallorossi ma al momento giusto colpisce male. Gara molto combattuta.
Nella ripresa, al 6’ Bonadio supera tre avversari, dal limite calcia colpendo in pieno il palo. All’ottavo i siciliani vanno vicini al gol: Silvestri crossa per Galesio pareggia i conti colpendo il. Al 10’ Bonadio su calcio di punizione serve Colica che costringe Paterniti al miracolo. A dieci minuti dalla fine la Palmese reclama un calcio di rigore per un intervento molto dubbio di Cannino ma l’arbitro non fischia tra le proteste del pubblico. Ancora Palmese con Lucchese che sfiora l’incrocio dei pali.

Sigfrido Parrello