Sono state sottoscritte, questa mattina a palazzo Tommaso Campanella, le convenzioni
per l’alternanza scuola – lavoro tra il Consiglio regionale della Calabria e tre
istituzioni scolastiche reggine: l’Ite “Ferraris”, il liceo delle scienze umane “Gullì”
e l’Ite “Piria”. Dopo l’iscrizione dell’Assemblea legislativa calabrese nell’apposito
registro nazionale, ha dunque ufficialmente preso il via il progetto pilota di formazione
degli studenti, che nel futuro sarà esteso ad altre scuole.
All’incontro indetto per la firma (apposta dai tre dirigenti scolastici e dal segretario
generale Maurizio Priolo) ha partecipato il presidente del Consiglio regionale Nicola
Irto, che ha affermato: “Oggi si rinsalda il nostro rapporto con il mondo della scuola.
Una relazione virtuosa, fondata sulla costante collaborazione e sulla capacità di
mettere al centro dei progetti gli studenti, ovvero i cittadini e i professionisti
del domani”.
Secondo Irto, “lo scopo dell’alternanza scuola-lavoro è incrementare le opportunità
occupazionali e le capacità di orientamento degli studenti. Noi crediamo fortemente
in questa filosofia. E al di là delle proteste del passato, sotto alcuni profili
condivisibili, siamo convinti che unire il sapere al ‘saper fare’ sia la strada giusta.
Il mercato occupazionale, infatti, è diventato complicatissimo e nel curriculum di
chi cerca lavoro hanno un peso crescente le cosiddette ‘soft skill’. Garantiremo
ai ragazzi – ha proseguito il Presidente – il migliore percorso didattico per far
capire loro come funziona questa istituzione”. Gli uffici che ospiteranno gli studenti
abbracciano una larga parte delle competenze amministrative dell’ente: dal settore
bibliotecario e archivistico alla comunicazione e all’informazione; dai servizi come
il provveditorato e il settore tecnico, al management della Pubblica amministrazione,
fino all’elemento in assoluto più specifico per un Consiglio regionale, cioè il settore
legislativo.
Per il dirigente scolastico del liceo Gullì, Alessandro De Santi, “questa convenzione
avvia un percorso di valenza didattica e orientativa di alto livello, nel segno di
una rafforzata cooperazione istituzionale”. Il dirigente dell’Ite Piria, Ugo Neri,
ha definito l’alternanza scuola – lavoro con l’amministrazione di Palazzo Campanella
“foriera di ricadute positive per gli studenti, che hanno le competenze necessarie
ad affrontare la sfida”. La docente referente dell’Ite Ferraris, Giuseppina Pugliatti,
in rappresentanza della dirigente Rina Manganaro, ha auspicato “un incremento delle
opportunità di inserimento dei ragazzi nel progetto”. Infine, spazio ai contributi
dei rappresentanti della Consulta degli studenti, Paolo Morabito (Piria), Ruggero
Britti e Ivan Pizzimenti (Gullì), che hanno parlato all’unisono di “una grande opportunità
di crescita individuale e un’occasione per avvicinare il Palazzo ai giovani”.