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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Alta tensione a Manduria, un uomo tenta di darsi fuoco

Alta tensione a Manduria, un uomo tenta di darsi fuoco

Riprendono i trasferimenti da Lampedusa. Berlusconi: ”Isola libera entro domani, ospitalità un dovere”

Alta tensione a Manduria, un uomo tenta di darsi fuoco

Riprendono i trasferimenti da Lampedusa. Berlusconi: ”Isola libera entro domani, ospitalità un dovere”

 

 

(ANSA) Riprendono i trasferimenti da Lampedusa. Nel pomeriggio in 500 partiranno alla volta di Napoli sulla San Marco. A Ventimiglia continuano, anche se in numeri ridotti, arrivi di clandestini che vogliono passare la frontiera con la Francia. Oggi manifestazione antirazzista, domani presidio della Lega alla frontiera. Stanotte circa 500 immigrati sono arrivati nella tendopoli allestita nel potentino. Da Torino intanto il sindaco Chiamparino ribadisce: ‘Finchè non si farà chiarezza la nostra disponibilità è sospesa, chiediamo che a Torino arrivino profughi e non clandestini da espellere’. Martedì si riunirà la Conferenza di Regioni e Province autonome per un punto sulla emergenza umanitaria. Attesa per la visita lunedì a Tunisi di Berlusconi.

A LAMPEDUSA MIGRANTI SOSPENDONO SCIOPERO – Poco dopo le 15 sul molo del porto vecchio, a Lampedusa, i migranti hanno deciso di interrompere lo sciopero della fame che avevano improvvisamente proclamato un paio di ore fa dopo l’incendio della roulotte avvenuto vicino al loro accampamento e le tensioni che ne erano seguite. Ancora un rinvio per quello che viene ormai chiamato “il “piano B”, cioé il trasferimento dei migranti di Lampedusa sulla nave “La Superba”, in rada davanti al porto, con motovedette e mezzi da sbarco. Il vento, che in mattinata sembrava scemare, adesso spira mediamente a 20 nodi con raffiche che raggiungono i 27 nodi. In questo momento è in corso una riunione operativa dei vari corpi delle forze dell’ordine per stabilire i dettagli dell’operazione di trasferimento decisa ieri sera. Nel Canale di Sicilia, secondo quanto spiega la Capitaneria di Porto, dovrebbe arrivare l’alta pressione e con essa la diminuzione dell’intensità del maestrale, che da tre giorni blocca il piano di trasferimenti. Ma l’operazione, che stamane si prevedeva iniziasse poco dopo mezzogiorno, sarà inevitabilmente rinviata. Sembra per il momento escluso l’attuazione del piano principale, e cioé l’attracco della nave al molo di Cala Pisana.

BERLUSCONI: NOI PAESE DI MIGRANTI, OSPITALITA’UN DOVERE – ‘Lampedusa sara’ libera entro domani, L’isola sara’ restituita ai cittadini’. E’ un passaggio dell’intervento telefonico del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ad una manifestazione a Catania. “Ricordo che abbiamo 9mila comuni e dunque se restassero 9mila nuovi cittadini basterebbe restituirli uno per comune” e non sarebbe difficile trovare loro un lavoro, “lo dico perché dobbiamo ricordarci di essere stati anche noi un Paese di migranti” e perciò “dobbiamo essere comprensivi e ospitali, perché siamo un Paese civile e cattolico”. “Per la crisi di democrazia nel nord dell’Africa c’é stato un afflusso di 21 mila migranti in Italia: 2 mila sono profughi e 19 mila sono ‘economici’, cioé in cerca di lavoro. Il governo si è mosso in maniera responsabile e io c’ho messo la faccia andando a Lampedusa”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intervenendo telefonicamente a Catania all’assemblea regionale del Movimento di responsabilità nazionale. Il premier ha annunciato che a coloro i quali avranno i requisiti sarà concesso un permesso temporaneo di soggiorno così potranno spostarsi negli altri Paesi dove ci sono famiglie che li aspettano. “9 mila potrebbero restare qui in Italia – ha aggiunto – e ciascun Comune italiano potrebbe trovare a uno di loro un posto di lavoro. Siamo stati emigranti e dobbiamo essere comprensivi e ospitali perché siamo un Paese civile e cattolico”.

VENTIMIGLIA: PROSEGUONO ARRIVI DI NORDAFRICANI – Continuano, seppure in numeri ancora ridotti, gli arrivi a Ventimiglia, di immigrati clandestini, che vogliono passare la frontiera con la Francia. Ieri sera, al suo secondo giorno di apertura, il centro di accoglienza di Ventimiglia ha distribuito 240 pasti. La struttura, che inizialmente poteva accogliere 100 persone, ora é stata attrezzata da alloggiare quasi 200 ospiti. Non tutti gli immigrati, infatti, si fermato per la notte, molti tentano proprio con il buio di eludere i controlli e passare la frontiera. Nel pomeriggio è prevista, per le vie della città, una manifestazione, organizzata dal comitato antirazzista, alla quale è annunciata la partecipazione anche di don Gallo. Domani pomeriggio alle 17, invece, la Lega Nord ha organizzato un presidio in frontiera, a Ponte San Ludovico, per protestare contro l’arrivo degli immigrati clandestini.

MANDURIA, DOPO FUGHE 1.600 IN TENDOPOLI – Sono 1.602, secondo dati non ancora ufficiali, gli immigrati tuttora ospitati nella tendopoli di Manduria dopo gli arrivi e le fughe registrate tra ieri e oggi. Sarebbero dovuti essere 2.300, ma per una serie di circostanze a loro favorevoli – come per esempio un varco nella recinzione per lavori in corso – circa 700 ne hanno approfittato per allontanarsi dal momento che la quasi totalità dei migranti ha l’obiettivo di lasciare l’Italia per raggiungere connazionali e famigliari già stabilitisi da tempo in altri paesi, soprattutto in Francia. Alcune centinaia degli immigrati tuttora nel campo di Manduria sono stati rintracciati e riportati nel centro dalle forze di polizia durante la notte: sono stati trovati soprattutto nelle stazioni ferroviarie di Taranto e di Oria (Brindisi), dove tentavano di prendere treni per il nord Italia, e anche lungo le strade statali e provinciali della zona.

BAGNASCO, PROBLEMA EUROPA NON SOLO ITALIA – “Il problema dei migranti è un problema dell’Europa non solo dell’Italia”: ad affermarlo l’arcivescovo di Genova e presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, a margine di un convegno. MARTEDI’CONFERENZA REGIONI, POI CABINA REGIA – Il presidente Vasco Errani ha convocato la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per le ore 10 del 5 aprile a Roma, in via Parigi 11. All’ordine del giorno le “determinazioni da assumere a seguito della riunione della Cabina di regia nazionale sull’emergenza umanitaria – Immigrazione dai Paesi del Nord Africa, che si è svolta ieri. Il ministro per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto “a seguito di quanto concordato nella riunione politica” di ieri mattina ha poi convocato – come già anticipato ieri – un ulteriore incontro sempre per martedì 5 aprile alle ore 12,30 che si svolgerà presso la sala Verde di Palazzo Chigi.

IN TENDOPOLI PALAZZO 483 PERSONE, CLIMA SERENO – E’ trascorsa in un clima sereno la parte finale della notte nella tendopoli di Palazzo San Gervasio (Potenza), dove, in tre gruppi divisi, dalle ore 1 alle 3, sono arrivate 483 persone, la quasi totalità giovani tunisini. Dopo l’arrivo, avvenuto con dieci pullman, agli immigrati è stata consegnata una cena a sacco e poi sono stati indirizzati nelle tende. Da qualche minuto, alcuni di loro si sono svegliati, sono usciti dalle tende e hanno chiesto sigarette. Il campo – che è sotto la gestione della Croce Rossa e che è stato predisposto per ospitare 512 persone – è presidiato dalle forze dell’ordine, ma finora non si sono registrati momenti di tensione. Secondo quanto si è appreso, stamani dovrebbero cominciare le operazioni di identificazione degli immigrati che ieri erano arrivati a Taranto da Lampedusa a bordo della nave “Catania”, rimasta nel porto pugliese diverse ore prima che le persone presenti fossero fatte sbarcare e divise nei pullman, dieci dei quali sono partiti per Palazzo San Gervasio.

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