Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 16 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Alluvione Corigliano, tutto fermo al 13 Agosto 2015 Il sindaco Geraci: "Proteste eclatanti insieme alla gente"

Alluvione Corigliano, tutto fermo al 13 Agosto 2015 Il sindaco Geraci: "Proteste eclatanti insieme alla gente"
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

CORIGLIANO – Alluvione 2015, siamo
all’assurdo: a distanza di quasi un anno dal disastroso evento che ha
colpito l’Area Urbana, il territorio di Corigliano non ha registrato
ancora nessun intervento per la messa in sicurezza. I punti critici
non sono stati eliminati, i torrenti non sono stati puliti, gli argini
lungo il fiume Crati non sono stati sistemati. Si aspetta una nuova
alluvione? La rabbia nella popolazione, nei cittadini nelle attività
commerciali e agricole colpite, è montante e più che giustificata.
Non soltanto non possiamo escludere proteste eclatanti ma saremo
vicini ed in prima fila per esigere il rispetto degli impegni assunti.
Ad esprimere gravissima preoccupazione per lo stallo che dal 13 agosto fotografa il
grave stato di emergenza in cui versano la aree colpite dall’alluvione è il Sindaco
Giuseppe GERACI in una lettera indirizzata, tra gli altri, al Commissario
Straordinario per il dissesto idrogeologico Carmelo GALLO, al dirigente della
Protezione Civile Carlo TANZI, all’assessore regionale ai LLPP Roberto
MUSMANNO, al Prefetto di Cosenza Gianfranco TOMAO. Tra i destinatari della
missiva anche l’Autorità di Bacino, il Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti, il Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini dello Jonio
Cosentino e il Commissario di Calabria Verde.
Gli interventi promessi – scrive GERACI – per la messa in sicurezza del territorio,
per l’eliminazione dei punti critici individuati, per la pulizia dei torrenti, per la
sistemazione degli argini lungo il fiume Crati, al momento sono rimasti lettera morta.
Pertanto, grande è il timore che davanti a fenomeni metereologici e
calamitosi simili si possano ripetere gli effetti disastrosi della precedente
alluvione con danni alle persone e cose.
GERACI sollecita a dare risposte certe e immediate per l’attivazione di quegli
interventi ritenuti urgenti, anche nell’ultimo incontro tenutosi ad aprile a Catanzaro
per evitare che, dinanzi a eventuali nuovi fenomeni meteo-ambientali, il territorio
tutto, i cittadini, le attività commerciali e agricole siano duramente colpiti
come nel recente passato.