Citroen richiama modelli C3 e DS3 e Porsche richiama modello 918 Spyder per problemi tecnici
Allerta per la Sicurezza stradale della Commissione europea
Citroen richiama modelli C3 e DS3 e Porsche richiama modello 918 Spyder per problemi tecnici
Citroen sta organizzando una campagna di richiamo, a causa di un difetto bulloni
di fissaggio a quadrilatero anteriori dei modelli C3 e DS3 prodotti tra 25/09/2013
e il 26/11/2013. Significa che potrebbero rompersi determinando la perdita di controllo
del veicolo . Se ciò dovesse verificarsi durante la marcia, potrebbe causare un
incidente stradale. Da Berlino è partita una comunicazione al Rapex, il Sistema
di allerta rapido messo in piedi dalla Commissione europea per i prodotti pericolosi.
In mezzo ai soliti prodotti cinesi, tra giocattoli che perdono pezzi e apparecchi
elettrici che causano scosse, nel penultimo ultimo bollettino pubblicato il 5 settembre
al lotto A12/1363/14 spunta a sorpresa la Citroen. Ecco nel dettaglio i termini
del problema:
” The front wishbone fixing bolts may be defective and could break resulting in a
change in the driving and steering behaviour of the car”.
Per fortuna non ci sono stati ancora incidenti.Nell’attività a tutela dei consumatori
e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti”
ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle
multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti
coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato.È
necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti
[2]”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate
o ai concessionari della Citroen nel caso in cui la propria autovettura corrisponda
ai modelli in questione.Al singolo proprietario, infatti, non costa nulla tale tipo
di verifica e nel caso in cui la propria autovettura sia oggetto del richiamo, l’intervento
previsto è a totale carico della casa automobilistica che dovrebbe fornire anche
un’autovettura sostitutiva per il periodo necessario alla manutenzione straordinaria.
Porsche richiama modello 918 Spyder per problemi tecnici
Porsche sta organizzando una campagna di richiamo, a causa di un difetto di un componente
del gruppo della trasmissione sull’assale posteriore che può provenire da un lotto
non conforme alle caratteristiche previste sulla sicurezza per i veicoli prodotti
tra il 10 aprile 2014 al 18 giugno il 2014. Significa che vi può essere un cambiamento
nelle caratteristiche dei materiali e un conseguente deterioramento della resistenza
durante la marcia. Se ciò dovesse verificarsi si verrebbero a creare condizioni
di guida non sicure, che pertanto non può essere esclusa che potrebbero causare
un incidente stradale. Da Berlino è partita una comunicazione al Rapex, il Sistema
di allerta rapido messo in piedi dalla Commissione europea per i prodotti pericolosi.
In mezzo ai soliti prodotti cinesi, tra giocattoli che perdono pezzi e apparecchi
elettrici che causano scosse, nel penultimo ultimo bollettino pubblicato il 5 settembre
al lotto A12/1342/14 spunta a sorpresa la Porsche. Ecco nel dettaglio i termini
del problema:” A drive unit component in the rear axle may have come from a batch
which did not comply with the specification. There may be a change in the characteristics
of the materials and a resultant deterioration in fatigue strength. Unsafe driving
conditions therefore cannot be ruled out”. Per fortuna non ci sono stati ancora
incidenti. Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori
di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa
in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche
anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura
tra quelle indicate viene tempestivamente informato. È necessario, quindi, spiega
Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la
massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari della
Porsche nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai modelli in questione. Al
singolo proprietario, infatti, non costa nulla tale tipo di verifica e nel caso in
cui la propria autovettura sia oggetto del richiamo, l’intervento previsto è a
totale carico della casa automobilistica che dovrebbe fornire anche un’autovettura
sostitutiva per il periodo necessario alla manutenzione straordinaria.