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Allerta in Italia per salmonella spp. in pancetta refrigerata dai Paesi Bassi

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L’Italia ha attivato il Sistema rapido di allerta europeo

Allerta in Italia per salmonella spp. in pancetta refrigerata dai Paesi Bassi

L’Italia ha attivato il Sistema rapido di allerta europeo 

 

 

L’Italia ha attivato, il Sistema rapido di allerta europeo (Rasff
n° 2014.1126) avvisando le autorità sanitarie dei diversi Paesi europei circa
la presenza di salmonella spp. presente in pancetta refrigerata prodotta nei Paesi
Bassi e commercializzata in Italia.I batteri appartenenti a questo genere sono responsabili
della “salmonellosi”, una delle più frequenti malattie a trasmissione alimentare.La
Salmonella spp. ha come habitat il tratto intestinale dell’uomo e degli animali
e la sua presenza nell’ambiente è conseguente a contaminazione fecale. Si distinguono
salmonelle adattate all’ospite, responsabili di tifo e paratifo nell’uomo, diffuse
nei paesi in via di sviluppo, e salmonelle non ospite-specifiche che possono infettare
l’uomo e gli L’infezione si trasmette principalmente per via oro-fecale. In Europa
la principale via di contaminazione dell’uomo è rappresentata dal consumo di alimenti
contaminati: in particolare carne di pollo, tacchino e maiale, molluschi bivalvi,
semi germogliati pronti al consumo, uova e ovoprodotti, prodotti lattiero-caseari
a base di latte crudo, frutta e verdura crude. Gli animali domestici quali cani,
gatti, uccelli, roditori e rettili (iguane e tartarughe d’acqua) possono rappresentare,
seppur raramente, una fonte di infezione per l’uomo.Possono variare dai semplici
disturbi del tratto gastro-intestinale ( dolori addominali, nausea, vomito, diarrea,
febbre) fino a forme cliniche più gravi (batteriemie e infezioni extra intestinali)
soprattutto nei bambini, anziani e nei soggetti immunodepressi. I sintomi della malattia
si manifestano comunemente tra le 12 e le 36 ore dall’ingestione degli alimenti
contaminati e si protraggono per 4-7 giorni. Solitamente la malattia ha un decorso
benigno e autolimitante.Sebbene il numero totale di infezioni sostenute dal genere
Salmonella abbia subito un decremento nel corso degli ultimi anni, sia in Europa
che in Italia, essa continua a rimanere l’agente di malattia trasmessa da alimenti
più frequentemente isolato. In Europa, nel 2010 il numero totale di casi confermati
di salmonellosi è risultato pari a 99,020 (21,5 casi su 100.000 abitanti), diminuiti
dell’8,8% rispetto al 2009, mentre nel nostro Paese è stato di 2,730 (4,5 casi
su 100.000 abitanti). Non è la prima volta, ricorda Giovanni D’Agata, presidente
dello “Sportello dei Diritti [1]”, che viene segnalata la presenza di questo
pericoloso batterio in prodotti alimentari e quindi dannosi per la salute. Ecco,
perchè è necessario mantenere sempre alta l’attenzione ed il sistema di allerta
europeo, in questo senso, ci aiuta a segnalare tempestivamente i pericoli per i consumatori.
Pertanto si raccomanda massima allerta e di rispettare le basilari norme igieniche.
Al fine di prevenire la trasmissione dell’infezione sono qui di seguito elencati
alcuni accorgimenti utili da seguire durante la preparazione degli alimenti:

•PULIZIA: lavare le mani con sapone e acqua calda prima di manipolare gli alimenti;
lavare tutte le superfici di lavoro e i materiali che entrano in contatto con gli
alimenti, sopratutto se vengono utilizzati prima per alimenti da consumarsi cotti
e poi per alimenti da consumarsi crudi;

•MATERIE PRIME: lavare bene frutta e verdura soprattutto se consumati crudi.

•SEPARARE ALIMENTI CRUDI E COTTI: in particolare le carne, il pollame e il pesce
crudo dagli altri alimenti. Non riutilizzare per altri alimenti, se non dopo lavaggio
accurato, coltelli e taglieri utilizzati per alimenti crudi, se non dopo lavaggio
accurato. Conservare gli alimenti in recipienti chiusi per evitare ogni contatto
tra alimenti crudi e alimenti pronti al consumo.

•CUOCERE BENE: in particolare per le categorie di soggetti “a rischio” quali
bambini, anziani e persone immunodepresse si consiglia di cuocere bene la carne,
il pollame, il pesce e le uova.