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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

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Allarme Diosmectal Ritirato dal mercato un lotto del farmaco su segnalazione di un privato cittadino

Allarme Diosmectal Ritirato dal mercato un lotto del farmaco su segnalazione di un privato cittadino
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L’Aifa (l’Agenzia Italiana del Farmaco) ha trasmesso il provvedimento concernente
il ritiro da parte della ditta Medifarm Srl del medicinale “DIOSMECTAL 3 g polvere
per sospensione orale 30 bustine”, lotto n. H14602 scad. 09/2017, AIP n. 041669019
con decorrenza immediata. Il medicinale è usato per il trattamento sintomatico orale
della sintomatologia dolorosa delle affezioni esofago–gastro–intestinali, quali
reflusso esofageo e sue complicazioni (esofagite), ernia dello hiatus, gastrite,
ulcera gastroduodenale, bulbite, colite, colopatie funzionali, meteorismo. Inoltre
per il trattamento delle diarree acute e croniche nei bambini (inclusi i neonati)
e negli adulti, in aggiunta ai trattamenti con soluzioni reidratanti saline.Le autorità
sanitarie italiane ne hanno disposto il ritiro a seguito della segnalazione proveniente
da un privato cittadino. La commercializzazione di questo lotto di medicinale è
stata vietata e l’Aifa invita chiunque abbia in casa un prodotto sospetto a non
utilizzarlo.Il Comando Carabinieri perla Tutela della Salute è invitato a verificare
l’avvenuto ritiro e, in caso di mancato adempimento da parte della ditta interessata,
procederà al sequestro del lotto del medicinale.La segnalazione di sospetta reazione
avversa a farmaci o vaccini, come in questo caso, osserva Giovanni D’Agata, presidente
dello “Sportello dei Diritti [1]”, è uno strumento prezioso per monitorare la
sicurezza dei medicinali e può costituire una risorsa importante per identificare
rapidamente e precocemente un problema di sicurezza, anche se le sospette reazioni
avverse potrebbero non essere correlate o direttamente causate dal medicinale. Partecipando
direttamente alla segnalazione il cittadino diventa soggetto attivo all’interno del
sistema di segnalazione di reazioni avverse, anche di quelle osservate dopo uso di
prodotti assunti autonomamente senza controllo medico come, ad esempio, i medicinali
non soggetti a prescrizione medica e, così facendo, contribuisce in prima persona
all’uso razionale e sicuro dei medicinali. Per tale ragione anche i cittadini possono
segnalare al centro di farmacovigilanza compilando un’apposita scheda.