Al via “Onda rossa festival 2012: musica, cultura, socialità”
La kermesse estiva del gruppo giovanile di Cinquefrondi si terrà il 30 e il 31
di DANILO LORIA
Al via “Onda rossa festival 2012: musica, cultura, socialità”
La kermesse estiva del gruppo giovanile di Cinquefrondi si terrà il 30 e il 31
di Danilo Loria
CINQUEFRONDI (RC) – Come da tradizione, il gruppo giovanile di sinistra del Kollettivo Onda Rossa, nato nel 1994 nella cittadina pianigiana, organizza la festa estiva il 30 e 31 luglio, caratterizzata da politica e musica. Quest’anno il tema scelto è quello dei trasporti, soffermandosi specificamente sulle linee Taurensi e la loro soppressione. La giornata del 30 sarà caratterizzata dalle recitazione di scritti inediti di Pasquale Creazzo, politico e scrittore cinquefrondese, il quale nel 1931 lanciava una vera e propria battaglia per la costruzione della linea Gioia Tauro-Gioiosa Jonica (linea costruita, però, fino a Cinquefrondi), da parte dell’attrice Michela Sibio. La prima sera si chiuderà con il concerto dei Taranta Terapy, gruppo musicale cosentino. La seconda giornata si incentrerà su un dibattito sulla questione trasporti nella Piana di Gioia Tauro con interventi di Giuseppe Pedà, consigliere d’amministrazione delle ferrovie della Calabria; Giuseppe Longo, consigliere provinciale Prc; Rocco Tassone, ingegnere esperto di trasporti e Roberto Lo Giacco, delegato Cgil, coordinati da Angelo Siciliano, giornalista di Calabria Ora. Invitati inoltre, tutti i sindaci dei paesi su cui ricadeva la tratta ferroviaria soppressa. In serata concerto conclusivo del gruppo reggino dei Kalafro. Nel piazzale della scuola elementare “Francesco Della Scala”, ove si svolgerà l’iniziativa, si potranno ammirare istallazioni, mostre e proiezioni. Il coordinatore del Kollettivo Onda Rossa ha spiegato che “l’iniziativa ha come intento quello di sollecitare le Istituzioni circa il problema della mobilità nel nostro territorio. I cittadini hanno il diritto di avere servizi efficienti”. L’esponente del Kor, nel ribadire la tradizione della “festa rossa” a Cinquefrondi, ha concluso dicendo che “musica, cultura e socialità sono i cardini della nostra due giorni di lotta e mobilitazione, parole inoltre che ci accompagnano da 18 anni a questa parte”.
