Riceviamo e pubblichiamo:
La programmazione dell’Estate Culturale Polistenese, anche quest’anno, è
ricca di eventi. Essa si inserisce in un “contesto d’insieme culturale” che
vede Polistena protagonista del cambiamento e punto di riferimento per tutto
il territorio.
La costruzione della città della cultura, infatti, è in atto con iniziative
visibili. Il cantiere di Palazzo Sigillò, i cui lavori procedono a ritmo, è
il simbolo della visione strategica e politica che l’Amministrazione
Comunale sta portando avanti per creare nuove opportunità di sviluppo,
lavoro oltre che laboratorio per la formazione di nuovo impegno civile.
Ultimamente, è stata aperta al pubblico l’emeroteca digitale nei nuovi spazi
della biblioteca comunale, risistemati e riordinati, presto sarà inaugurato
il primo museo digitale nella casa natia dello scultore Francesco Jerace e
della sua famiglia. Azioni, queste, che si accompagnano alla creazione di un
percorso culturale e turistico permanente, identificabile in qualunque
tempo.
L’Amministrazione Comunale ha inteso stilare il calendario degli
appuntamenti estivi collaborando come sempre con le associazioni e
scegliendo di svolgere le singole manifestazioni in modo itinerante nelle
diverse aree della città.
Valorizzare il patrimonio artistico e culturale di Polistena, è un obiettivo
importante che coniuga la bellezza dei luoghi storici con l’armonia di
eventi di grande spessore come la Stagione Lirica, Corti Aperte, la Notte
Bianca degli Artisti di Strada, la rassegna di teatro e di musica popolare,
spettacoli di cabaret, valorizzazione dei prodotti tipici, la Stagione
dell’Antimafia.
Tutto questo produce e rinnova quel “movimento culturale” sano che la
presenza di tanti giovani ha reso una caratteristica della nostra città
nelle ore notturne, attraverso la cosiddetta “movida polistenese”, fenomeno
di aggregazione sociale che va difeso e tutelato.
Infine, l’Estate culturale come ogni anno celebra i valori del
ricongiungimento, dell’accoglienza, dell’integrazione, dell’identità,
attraverso il Festival della Pace e della Solidarietà tra i popoli e la
Festa dell’Emigrante, due momenti che, visti da angolazioni diverse, sono le
due facce della stessa medaglia, dedicati ai protagonisti delle migrazioni,
di ieri e di oggi.
Buon divertimento a tutti!
SINDACO Dr. Michele Tripodi