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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Al via la prima edizione del Festival teatrale itinerante

Al via la prima edizione del Festival teatrale itinerante

Il primo appuntamento si è svolto a Palmi con “Troiaparadise” tratto da “Le Troiane” di Euripide e “L’Ultimo Diario” di Corrado Alvaro

Al via la prima edizione del Festival teatrale itinerante

Il primo appuntamento si è svolto a Palmi con “Troiaparadise” tratto da “Le Troiane” di Euripide e “L’Ultimo Diario” di Corrado Alvaro

 

 

PALMI – “Troiaparadise, rendimi agnello per tornare leone” tratto da “Le Troiane” di Euripide e “L’Ultimo Diario” di Corrado Alvaro ha aperto la prima edizione del Festival teatrale itinerante, tra borghi e siti della provincia di Reggio Calabria. In un’atmosfera magica, qual è il parco archeologico dei Taureani a Palmi, quindici attori di fama internazionale si sono esibiti in uno spettacolo, il cui studio dei movimenti ha toccato alti livelli attraverso il continuo movimento del corpo. Neanche il più piccolo gesto è stato lasciato al caso. I danzatori divenuti attori hanno ballato tra gli uliveti secolari, i loro corpo sono rimasti al centro della scena a cui si sono aggiunti manifestazioni della voce tra parole, risate, grida, pianti e battute. Tutto questo ha contribuito a rendere la scena significativa, semplice ed essenziale a tratti incomprensibili e perfino comica. In una sola parola, il teatro del corpo, espressione di sogni, sofferenze, suoni e odori. Troiaparadise, una rivisitazione del mito greco in chiave moderna, è stato ideato da Michela Lucenti, che si è avvalsa della presenza in scena di grandi interpeti, tra cui, Teresa Timpano, Raffaele Gangale, Francesca Lombardo, Filippo Gessi, Maurizio Camilli, Ambra Chiarello, Andrea Coppone, Francesco Gabrielli, Chiara Taviani, Livia Porzio, Massimiliano Frascà, Emanuela Serra, Gianluca Pezzino, Andrea Capaldi. Alla fine della rappresentazione che ha incantato il numeroso pubblico, rimasto immobile malgrado lo schizzo di pioggia, abbiamo chiesto alla regista, come nasce un’opera di teatro fisico. “È un percorso difficile – spiega la Lucenti. L’unico linguaggio teatrale è quello del corpo genuino, unico mezzo attraverso il quale si esprime la propria interiorità». Teresa Timpano, direttore artistico della compagnia teatrale Scena Nuda, anima del Festival, ha invece voluto sottolineare, che “non c’è bisogno di capire. La cosa più importante è che la nostra rappresentazione liberi lo spettatore dalla routine di una società in cui la problematicità economica e politica distoglie l’uomo dal suo centro, dalla sua radice. E’ necessario tornare alla semplicità, senza paure». E’ questa la conquista degli attori di Balletto Civile, La Spezia Scena Nuda, Reggio Calabria Fondazione e Teatro Parma. Il Festival itinerante farà tappa oggi al castello Ruffo di Scilla, con: “La profezia avverata” per i ragazzi e “Respiro, Concerto fisico per donne in acqua”.