L’evento ha reso possibile l’incontro tra le culture dei migranti presenti nella comunità e gli Aidonesi
di ROBERTA STRANO
Aidone, festeggiata la Giornata dell’intercultura
L’evento ha reso possibile l’incontro tra le culture dei migranti presenti nella comunità e gli Aidonesi
di Roberta Strano
Ieri, nella villa comunale di Aidone, piccola cittadina dell’entroterra, nell’ex provincia di Enna, si è celebrata la festa dell’Intercultura.
Promossa dall’Associazione Don Bosco 2000 ente gestore SPRAR del progetto territoriale, in collaborazione con cittadini aidonesi, la festa è stato un modo per far conoscere le culture dei migranti presenti nella comunità diffusa in Aidone, attraverso cinque laboratori:
1. Laboratorio musicale dal titolo “suoni d’Africa”;
2. Laboratorio espressivo dal titolo “danze dal mondo”.
3. Laboratorio di artigianato dal titolo “arte e artigianato dall’Africa”.
4. Laboratorio di cucina dal titolo “assaggi dal mondo”.
5. Laboratorio dedicato ai bambini dal titolo “gioghi e fiabe dal mondo”.
I laboratori si sono svolti dalle ore 18,00, mentre alle ore 20,30 si sono potuti degustare dei piatti realizzati durante il laboratorio, e alle ore 21,30 ha avuto luogo la festa musicale con i ritmi e le danze africane.
“La giornata dell’intercultura ha permesso ai giovani migranti di confrontarsi con gli abitanti di Aidone nella fase di preparazione. I laboratori di musica e danza sono stati programmati e realizzanti grazie alla collaborazione di Marta Drago, Ester Calcagno Spadaro, Giorgia Giustra, Rosalia Oieni, Giada Minacapilli e Maria Cascio Rizzo. Un ringraziamento speciale va alle maestre Nardina Donato e Maria Concetta Gugliara che hanno collaborato nella realizzazione del laboratorio dedicato ai più piccoli ed ai negozi convenzionati (Copia, Pupillo, Cannavò, Di Gregorio, Trovato, Fiorenza) che hanno fornito i generi alimentari per la realizzazione del laboratorio di cucina. Ritengo che la finalità della festa è già stata raggiunta, i giovani migranti hanno, infatti, instaurato nuovi rapporti interpersonali con gli abitanti di Aidone e questo di certo li aiuterà nel loro lungo percorso di integrazione” – ha dichiarato la mediatrice culturale di comunità, avv. Angela Alaimo.
Aidone per un giorno è diventato un balcone sul mondo, non a caso la location scelta è stata la villa comunale, il luogo dove la gente di Aidone passeggia nel periodo estivo.