Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Aborto: il centrosinistra regionale in preda a una crisi di nervi

Aborto: il centrosinistra regionale in preda a una crisi di nervi

Nuove disposizioni di Zingaretti sui certificati medici nei consultori creano dissapori

Aborto: il centrosinistra regionale in preda a una crisi di nervi

Nuove disposizioni di Zingaretti sui certificati medici nei consultori creano dissapori

 

 

“Il linguaggio è burocratico e vagamente criptico: In merito all’esercizio
dell’obiezione di coscienza fra i medici ginecologi, che dati recenti
pongono a 69,3% in Italia […], si ribadisce come questa riguardi l’attività
degli operatori impegnati esclusivamente nel trattamento dell’interruzione
volontaria di gravidanza, di seguito denominata IVG. AI riguardo, si
sottolinea che il personale operante nel Consultorio Familiare non è
coinvolto direttamente nella effettuazione di tale pratica, bensì solo in
attività di attestazione dello stato di gravidanza e certificazione
attestante la richiesta inoltrata dalla donna di effettuare IVG. In termini
pratici, quanto riportato nel decreto del commissario, si tradurrebbe
secondo autorevoli esponenti regionali del Pd nell’obbligo di fornire
certificati alle donne che richiedono l’interruzione di gravidanza, in base
alla legge 194″. Lo spiega il presidente di AssoTutela Michel Emi
Maritato. “L’assurdo però riguarda le differenti interpretazioni, citiamo
per tutte quelle di Marta Bonafoni della Lista ‘Per il Lazio’ e della
consulente ‘ai diritti e le pari opportunità’ di Zingaretti Cecilia
Gentile, ex assessore provinciale. Le esponenti di staff e del Consiglio
regionale, sostengono invece come dalla norma non derivi l’obbligo di
fornire tale certificazione. Il tutto – continua Maritato – creando
ambiguità e svilendo l’opera di Zingaretti che certo, non può fidarsi della
sua maggioranza tantomeno dei suoi consulenti, pagati profumatamente con i
soldi dei cittadini”.