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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Abbandonata su una barella prima e dopo l’aborto, chiesto il rinvio a giudizio per 6 persone

Abbandonata su una barella prima e dopo l’aborto, chiesto il rinvio a giudizio per 6 persone

Si tratta di medici ed infermieri del reparto di Ginecologia dell’ospedale di Catanzaro

Catanzaro: abbandonata su una barella prima e dopo l’aborto. Indagini chiuse, 11 indagati 

Abbandonata su una barella prima e dopo l’aborto, chiesto il rinvio a giudizio per 6 persone

Si tratta di medici ed infermieri del reparto di Ginecologia dell’ospedale di Catanzaro



CATANZARO – Il sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Carlo Villani, ha chiesto il rinvio a giudizio di sei persone tra medici, infermieri ed ostetriche del reparto di Ginecologia dell’ospedale della città. Per i sei indagati si ipotizzano i reato di abbandono di incapaci, lesioni e omissioni in atti d’ufficio. Secondo l’ accusa, gli indagati avrebbero lasciato in condizioni di abbandono su una barella per tre giorni una paziente prima e dopo l’interruzione volontaria di gravidanza.

Nei mesi scorsi la Procura di Catanzaro aveva chiuso le indagini per 11 persone. La richiesta di rinvio a giudizio, invece, riguarda sei indagati. Se ne deduce, dunque, che per gli altri cinque si vada verso l’archiviazione. Il 17 marzo del 2010 la paziente, incapace per una malattia, venne ricoverata nel reparto di ginecologia e ostetricia dell’ ospedale ‘Pugliese’ di Catanzaro per essere sottoposta ad un interruzione volontaria di gravidanza per una malformazione del feto. La donna venne collocata su una barella posta nella corsia del reparto dell’ospedale. Nel corso del ricovero la paziente, la madre e la sorella avrebbero ripetutamente sollecitato i medici del reparto ad intervenire per l’assistenza. Solamente dopo due giorni dall’aborto la donna venne sottoposta ad una visita medica per poi essere dimessa. Durante il ricovero, inoltre, la donna ha riportato anche una trombosi alla gamba sinistra, provocata, verosimilmente, dalla mancata asportazione di “materiale abortivo endocavitario”.