di Angela Strano
“Spopolamento dei piccoli comuni calabresi, analisi e prospettivi”. Questo il tema del convegno promosso dal Lions Club Brutium di Polistena con il patrocinio del Comune di Scido, svoltosi lo scorso 22 dicembre presso i locali della Biblioteca Comunale del piccolo centro aspromontano. A introdurre i lavori il presidente del Lions Club, Rosario Claudio Rosselli, il quale ha spiegato che “si è voluto, con questo convegno, porre l’attenzione su un tema molto importante quale è appunto quello dello spopolamento dei piccoli centri, dovuto sicuramente all’arretratezza economica”. A portare i saluti dell’amministrazione comunale, il sindaco Giuseppe Zampogna, il quale ha illustrato le ricchezze presenti nella Biblioteca e si è quindi soffermato sul tema dell’evento parlando di “poca attenzione nei confronti dello sviluppo di questo territorio”. Domenico Fotia, presidente Lions zona 28, ha ricordato la normativa del 2017 che permette di presentare progetti per la valorizzazione dei piccoli borghi. Si è quindi entrati nel vivo con l’apertura della tavola rotonda moderata da Antonino Napoli, socio del Club. Napoli ha parlato di un tema scelto perché in linea con gli scopi dei Lions, e ha dato la parola a Vito Teti, docente dell’Università della Calabria. Teti ha parlato delle cause dello spospolamento, dalla emigrazione alla fine delle vecchie forme di produzione; “dobbiamo ribaltare il concetto se vogliamo venire fuori da un problema che non è solo del Sud”, ha detto l’antropologo, “dobbiamo cioè partire dalle periferie, dai margini e riempire i vuoti, creando nuove economie e tenendo al centro di tutto la risorsa umana”. E’ quindi intervenuto lo scrittore Mimmo Gangemi che ha spigato perché, secondo lui, i giovani lasciano questa terra; “Abbiamo detto noi ai nostri giovani di andare via”, ha affermato Gangemi,“perché implicitamente abbiamo dato loro un’immagine sbagliata della stessa, così come una parte della magistratura e del giornalismo continua a trasmettere all’esterno una immagine negativa della Calabria, ci vorrebbe uno scatto di orgoglio ma sembra che ormai ci siamo assuefatti a questo stato di cose”. “Occorre una buona educazione scolastica che favorisca la formazione delle nuove generazioni, una cultura del lavoro e della valorizzazione delle nostre risorse”, così Domenico Milito docente dell’Università della Basilicata. Infine è stato conferito il Premio Lions Polistena intitolato a Laruffa, al Magnifico Rettore dell’Università di Macerata, originario di Cittanova, Francesco Adornato.