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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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A Rossano difendere l’ambiente è una questione di fede

Don Pino Straface: “Il rispetto della natura è uguale al rispetto per se stessi”. Sabato il presidente dell’associazione Greenaccord, Alfonso Cuteruccio, ospite del 71° Cafè Philosophique a Corigliano

A Rossano difendere l’ambiente è una questione di fede

Don Pino Straface: “Il rispetto della natura è uguale al rispetto per se stessi”. Sabato il presidente dell’associazione Greenaccord, Alfonso Cuteruccio, ospite del 71° Cafè Philosophique a Corigliano

 

 

ROSSANO (Cs) – L’Uomo è custode del Creato. Questo messaggio che nasce dalla parola di Dio, di cui la scienza è e deve essere a servizio, ci interpella anche nella missione più generale a servizio della Terra. Penso a come custodire valorizzare abbellire la splendida Terra che ci è stata concessa in dono e che può diventare dono anche per altri: il nostro mare, le nostre spiagge, le nostre montagne e i nostri paesaggi, la flora e fauna di questo territorio.

Alle parole dell’Arcivescovo Mons. Santo MARCIANÒ, contenute nella sua ultima lettera pastorale, dedicata alla culturale ed alla scienza del Creato, è stato affidato il messaggio più forte, quello sull’ecologia dell’Uomo, spiegato e scandito da Don Pino STRAFACE, portando il saluto del neo Ordinario Militare per l’Italia ed il sostegno della Diocesi di Rossano-Cariati a Ricicl’art 2013, nella bella giornata inaugurale con le scuole del territorio nel centro storico di Rossano.

Dopo aver sottolineato l’attenzione costante di Mons. MARCIANÒ, sin dall’avvio del suo ministero, ai temi della bellezza e della valorizzazione e difesa del territorio (eloquente la giornata storica del Codex Purpureus al Quirinale lo scorso 14 novembre), richiamando alla memoria la 6° Giornata nazionale per la Salvaguardia del Creato celebrata proprio a Rossano, Don Pino STRAFACE ha ricordato come la collaborazione tra Diocesi e Ricicl’art sia sempre stata fattiva e proficua.

In questa cornice, nel patrocinare l’ottava edizione di questo importante evento regionale dedicato al riuso creativo dei rifiuti, la Diocesi sarà rappresentata anche in occasione della chiusura ufficiale, in programma al Castello Ducale di Corigliano, SABATO 23 NOVEMBRE alle ore 17.30, con il presidente dell’associazione Greenaccord, Alfonso CAUTERUCCIO, ospite del 71° Cafè Philosophique.

Protagonista e animatore del X Forum dell’Informazione per la Salvaguardia della Natura, svoltosi a Napoli dal 6 al 9 novembre scorsi, una tavola rotonda sul tema delle ecomafie rivolta in particolare agli operatori dell’informazione, CAUTERUCCIO ha ribadito anche in quella occasione che l’informazione ha un ruolo fondamentale (lo abbiamo visto anche per quanto riguarda la Terra dei fuochi) per denunciare, ma anche per trasformare le preoccupazioni, gli allarmi e i suggerimenti degli esperti, in politiche pubbliche utili a intervenire in queste situazioni e a prevenirle evitando lo spreco e l’inquinamento di risorse naturali e per difendere e migliorare la qualità di vita delle popolazioni locali.

Citando passi della Bibbia, di BENEDETTO XVI e di Papa FRANCESCO, relativi all’attenzione della Chiesa sulla questione cristiana della salvaguardia del Creato, rivolgendosi alla gremita platea di studenti degli istituti superiori dell’Area Urbana Corigliano-Rossano, Don Pino STRAFACE ha spiegato cosa significhi, in concreto, sostenere che il Creato va accolto, rispettato e custodito e non ridotto – parafrasando Eraclito di Efeso – ad un mucchio di rifiuti sparsi a caso. Deturpare la natura – ha aggiunto – con eccessiva produzione di rifiuti è un affronto a Dio. Credere in Dio vuol dire anche rispettare la natura. Il rispetto della natura, per chi crede, è una questione di fede. Così come indica l’Enciclica di Papa FRANCESCO: “La fede, nel rivelarci l’amore di Dio creatore ci fa rispettare maggiormente la natura, facendoci riconoscere in essa una grammatica da lui scritta e una dimora a noi affidata perché sia coltivata e custodita”. – Ma il degrado della natura – ha proseguito Don Pino STRAFACE, citando BENEDETTO XVI – è strettamente connesso alla cultura che modella la convivenza umana. Quando l’ecologia umana (di cui parla BENEDETTO XVI) è rispettata dentro la società, anche l’ecologia ambientale ne trae beneficio. Non vi è, quindi, soltanto una motivazione teologica – ha spiegato rivolgendosi direttamente agli studenti – ma anche una antropologica. È dal rispetto della natura che si impara a rispettare se stesso. Ecco perché – ha chiosato – la raccolta differenziata, tra i tanti comportamenti virtuosi e necessari ai quali abituarsi tutti, non può affatto essere considerato un optional. Così come il riuso creativo dei rifiuti – ha concluso il suo apprezzatissimo intervento – deve essere accolto come una risorsa artistica, come dal 2006 ad oggi Ricicl’art indica e insegna in questo territorio.