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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

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A Melicucco la rivisitazione della celebre opera di Puccini “Turandot”

Martedì la rappresentazione curata dall’Istituto comprensivo

di CARMELO NICOTERA

A Melicucco la rivisitazione della celebre opera di Puccini “Turandot”

Martedì la rappresentazione curata dall’Istituto comprensivo 

 

di Carmelo Nicotera

 

 

Piazza I° Maggio di Melicucco, per una sera, si trasformerà in un grande teatro all’aperto per ospitare la rivisitazione di una delle più importanti opere liriche del celebre compositore italiano Giacomo Puccini: la “Turandot”. Martedì, infatti, alle 21, nel comune reggino, vi sarà la rappresentazione di questo capolavoro del panorama culturale italiano, che, da circa un secolo, conquista l’approvazione di critica e pubblico.
L’Istituto comprensivo di Melicucco, guidato dal dirigente scolastico Emma Sterrantino, sostenuto dal patrocinio dell’amministrazione comunale melicucchese, sarà il protagonista assoluto della messa in scena dell’opera lirica. L’estro di Giacomo Puccini rivivrà nel lavoro dell’insegnante Maria Coniglio che ha curato in prima persona l’adattamento dell’opera, suddivisa in tre atti. I panni della principessa Turandot, di Calaf, dei principali personaggi del racconto, saranno indossati dagli alunni della Scuola primaria e Secondaria di I° grado del plesso didattico. Melicucco, ospitando l’evento, si trasformerà nel “tempo delle favole”, diventando la “Pechino Pucciniana”.
L’opera, incentrata sulla figura della principessa Turandot, simboleggia il trionfo dell’amore, della passione, sulle nefandezze che la figura umana può sviluppare durante il suo vissuto. La scuola di Melicucco, attraverso questa rappresentazione, e facendosi carico delle responsabilità che derivano dal suo importante ruolo educativo, si farà portavoce di quest’importante messaggio da tramandare. La principessa Turandot, nel finale dell’opera lirica, pronuncia la parola “Amor” a colui che le ha rapito il cuor. Il comune di Melicucco, prendendo in prestito quel grido di speranza e di vita, dichiarerà “Amor” nei confronti della cultura e dell’arte.