23 arresti per traffico di beni archeologici dalla Calabria per finire all’estero
Nov 18, 2019 - redazione
Una “holding criminale” vera e propria che ha un braccio lungo che arriva fino all’Inghilterra, Germania, Francia e Serbia.
Un’organizzazione che da tempo avrebbe gestito grossi traffici beni archeologici ottenuti con scavi clandestini eseguiti in Calabria e destinati anche all’esportazione illecita all’estero.
Così i carabinieri hanno scoperto tale azione criminosa, facendo scattare l’operazione definita “Achei”, frutto delle indagini della procura della Repubblica di Crotone.
Sono state emesse dal Gip del Tribunale pitagorico, 23 oridini di custodia cautelare oltre a delle perquisizioni nei confronti di altri 80 soggetti, di cui quattro all’estero.
I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza che si terrà oggi, alle 10:30, presso il Comando Provinciale Carabinieri di Crotone, alla presenza del Procuratore della Repubblica.