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Piana unita contro la chiusura dell’Ospedale di Polistena

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Ieri i sindaci della piana e la cittadinanza uniti per manifestare contro la paventata chiusura dell’ospedale di Polistena, unico presidio che attualmente garantisce i livelli essenziali di assistenza nella nostra realtà territoriale.

Questa è stata una giornata memorabile, una giornata durante la quale abbiamo assistito ad una forte sinergia tra i sindaci della piana, operatori sanitari, associazioni, cittadini; eravamo tutti uniti, i nostri cuori battevano all’unisono, fibrillavano per difendere una struttura che ha dato vita a molti di noi, ma che stava per perire irrimediabilmente, annichilita dai dirigenti ASP di turno, i quali decidono dall’oggi al domani di chiudere presidi ospedalieri, come se si stessero trastullando al gioco dei pacchi, come se noi fossimo le pedine dei loro inconcepibili giochi di potere. Oggi molta gente ha deciso di non voltarsi, ma di mettersi in gioco in prima persona per difendere l’ospedale di Polistena contro la paventata chiusura dei reparti, sancita dal decreto del Commissario ad acta, ing.Scura.

Molto toccante è stato il momento dell’occupazione della direzione sanitaria insieme ai sindaci e ad un presidio di cittadini. E’ nato una sorta di dibattito, aperto dal dott.Michele Tripodi, un fattivo momento di confronto con il direttore sanitario, dott.ssa Carrera e con i primari delle unità operative chiamate in causa, una discussione nel corso della quale si è dato ampio spazio alle reciproche istanze. I  sindaci hanno dichiarato all’unanimità di essere disponibili a continuare ad oltranza nella lotta per le sorti del nostro presidio, contestualmente si è posto un accento anche su un’altra problematica, nonchè la grave carenza di personale che non consente l’erogazione di prestazioni sanitarie qualitativamente accettabili, purtroppo i medici e gli infermieri si trovano costretti a svolgere turni di lavoro stremanti con diverse ore extra per sopperire alle gravi esiguità numeriche e non è piu’ umanamente possibile continuare in questo modo.
I vertici dell’ASP non hanno preso parte all’incontro, si è pertanto provveduto a contattarli telefonicamente, informandoli di questa grossa mobilitazione e di quanto è emerso nel corso del suindicato raffronto, con enorme soddisfazione comunichiamo che il Responsabile dell’ASP n°5 ha dichiarato innanzi a tutti noi che le unità operative che sarebbero state destinate alla chiusura a partire dal 1° luglio p.v., continueranno a svolgere le loro funzioni regolarmente, anzi entro un paio di settimane, si provvederà al reperimento di personale sanitario.

Esprimo un grosso plauso al dott.Tripodi, sindaco di Polistena per la tenacia dimostrata e per il suo impegno a 360° in questa battaglia, che con immane soddisfazione ho deciso di spalleggiare insieme al comitato civico.

Questa battaglia è stata un’enorme soddisfazione, sono stati messi da parte persino i colori politici, è stata coinvolta un’eterogeneità di soggetti, tutti mossi da un unico intento, nonché la tutela del nostro diritto alla salute, questo rappresenterà soltanto l’inizio di una serie di iniziative volte al potenziamento delle nostre strutture sanitarie.

dott.ssa Patrizia Alessio

Presidente Comitato Civico “Santa Maria degli Ungheresi”