Giannetta (FI), “Noi al governo per risolvere i problemi, unico a prendere in giro i calabresi è Tridico”

banner bcc calabria

banner bcc calabria

Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Domenico Giannetta risponde a Tridico.

“Il centrodestra calabrese e il presidente Roberto Occhiuto non hanno mai nascosto le difficoltà della nostra regione. Un approccio mantenuto con coerenza: non l’hanno fatto negli scorsi anni, né in campagna elettorale, né ora. La nostra azione si è sempre distinta per la ricerca di soluzioni concrete e un approccio costruttivo, respingendo il pessimismo sterile e chi getta fango sulla Calabria. 

L’unico a essersi preso gioco dei calabresi è Pasquale Tridico. Per mesi, ha condotto una campagna elettorale a colpi di slogan emotivi: “Resta. Torna. Crediamoci”, “C’è una Calabria che resiste”, “Calabria mia, terra mia”, salvo poi abbandonare la nave – dichiara ancora – dimettersi dal Consiglio regionale e “scappare” in Europa per una poltrona senz’altro più comoda e meglio remunerata.

Sarebbe stato un gesto di coerenza se il principale competitor di Occhiuto fosse rimasto in Calabria, come d’altronde Tridico aveva richiesto a gran voce ai nostri giovani. Sarebbe stato più onesto mettersi davvero al lavoro per il futuro e il bene dei corregionali.

Invece – continua Giannetta – Tridico ha scelto la scorciatoia più comoda, la via meno faticosa e più conveniente. Una fuga che offende senza pudore i calabresi, in particolare quel 41% degli elettori che gli ha dato fiducia.

E come se non bastasse, ora da Bruxelles pensa di “aiutare” la sua regione inviando un comunicato a settimana, seduto magari su un divano di pelle dell’Europarlamento. È evidente che questo è il reale supporto di Pasquale Tridico per il futuro della Calabria”.

“Un passo decisivo per il futuro dell’olivicoltura”

Lo afferma Domenico Giannetta, Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale.

“La Calabria ha tutte le potenzialità per diventare leader nel settore olivicolo del Mediterraneo: qualità, biodiversità, e un crescente interesse di giovani imprenditori a investire. Per questo, è fondamentale semplificare le regole, ridurre i tempi e sviluppare una visione strategica.

Con la proposta di legge 7/XIII Legislatura, di cui sono co-firmatario, abbiamo snellito le procedure – evidenzia – mantenendo intatta la tutela del nostro straordinario patrimonio olivicolo, ma con un quadro normativo più moderno ed efficiente, che supera ostacoli burocratici ormai obsoleti.

La Calabria è la seconda regione italiana per produzione di olio d’oliva, con oltre il 21% della produzione nazionale, e conta su un patrimonio di 33 cultivar di eccellenza e oltre 1.100 frantoi, in gran parte concentrati nell’area di Reggio Calabria. 

Con la sburocratizzazione, allineata con il Piano Olivicolo Nazionale – continua Giannetta – puntiamo a espandere le superfici, recuperare gli oliveti abbandonati e razionalizzare la produzione. E sostenere la competitività delle nostre imprese con leggi adeguate a contrastare la concorrenza, anche internazionale.

La Regione Calabria sta costruendo una nuova economia agricola, più sostenibile e innovativa. Mai trascurando che i nostri uliveti siano un patrimonio identitario. Anzi. 

Con questa legge – conclude – confermiamo la nostra fiducia nel futuro dell’olivicoltura calabrese, costruendo il domani della nostra regione.”