Fondazione Girolamo Tripodi, consegnate le borse di studio agli studenti delle scuole di Polistena
Ott 19, 2025 - redazione
IN OCCASIONE DEL 98° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DI GIROLAMO TRIPODI
CONSEGNATE LE BORSE DI STUDIO AGLI STUDENTI E STUDENTESSE DELLE SCUOLE DI POLISTENA
Non poteva essere ricordata meglio la ricorrenza del 98° anniversario della nascita di Girolamo Tripodi che quest’anno a Polistena, si è tenuta il 18 ottobre. Infatti, presso il Cinema Garibaldi, nella giornata del 18 ottobre si è svolta una bellissima e straordinaria manifestazione, arricchita dalla presenza degli studenti delle scuole polistenesi che con i docenti e le famiglie hanno riempito il cinema facendo registrare il tutto esaurito.
La manifestazione, ricca di contenuti e di impegno civile e sociale, è stata organizzata dalla Fondazione Girolamo Tripodi per effettuare la premiazione dei vincitori del bando di concorso per le Borse di studio “Girolamo Tripodi” riguardanti l’anno scolastico 2024/25.
In un cinema gremito in ogni ordine di posti, l’incontro è stato aperto con l’esecuzione dell’inno di Mameli e dell’Inno alla Gioia da parte dell’Orchestra della Scuola Media “F. Jerace”, diretta egregiamente dal prof. Michele Giovinazzo, brillantemente coadiuvato dai professori di strumento musicale Costanza Barillà, Rossella D’Agostino e Pasquale Rao, che poi ha allietato la manifestazione con intermezzi musicali molto riusciti ed apprezzati (i brani eseguiti sono stati: Te Deum, Ghost e Masters of the symphony): ricordiamo a tal proposito che l’orchestra si compone di moltissimi elementi e rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello per la scuola e per l’intera comunità polistenese.
A condurre l’evento è stata chiamata la dott.ssa Eva Giumbo (giornalista), che, con la sua consueta e riconosciuta professionalità e competenza, ha diretto tutte le fasi della manifestazione in maniera impareggiabile, consentendone la migliore riuscita.
Subito dopo ha preso la parola Michelangelo Tripodi, Presidente della Fondazione, che ha ringraziato tutte e tutti per la presenza e la partecipazione, ricordando l’importanza della giornata e la scelta della Fondazione di investire sui giovani per costruire una classe dirigente che abbia davvero a cuore il destino di questa terra: Tripodi ha ricordato che in 6 edizioni delle borse di studio Girolamo Tripodi, la Fondazione ha investito nelle scuole di Reggio Calabria e Polistena la cifra di 20.800 euro. Michelangelo Tripodi, inoltre, ha ricordato come Girolamo Tripodi pur essendo autodidatta ha sempre creduto nel valore e nell’importanza della cultura e dell’istruzione, caratterizzando la sua lunga attività amministrativa di Sindaco di Polistena con scelte significative e innovative: libri di testo gratuiti per tutti gli alunni delle scuole dell’obbligo fino alla terza media, mensa scolastica, doposcuola, colonie estive, asili nido, la Costituzione distribuita nelle scuole, edilizia scolastica con la realizzazione di scuole, dall’infanzia al superiore, moderne ed attrezzate all’avanguardia rispetto a tutto il resto del territorio. Con Girolamo Tripodi, Polistena ha conosciuto una stagione di crescita fondamentale: sono stati realizzati il nuovo Palazzo degli uffici e l’auditorium comunale esempi di lotta vincente contro la ‘ndrangheta, è stato realizzato il nuovo Ospedale S. Maria degli Ungheresi per garantire il diritto alla salute, Polistena è stato il primo comune della Calabria ad avere la rete del metano, l’estate culturale polistenese è stata per decenni un punto di riferimento in tutta la Calabria e si potrebbe continuare a lungo. Insomma Polistena era invidiata e d ammirata in Calabria ed anche fuori dalla Calabria. Oggi, purtroppo, non è più così e Polistena ha perso il suo ruolo e la sua immagine. Proprio per questo, Michelangelo Tripodi ha espresso l’augurio che i giovani polistenesi possano prendere in mano il futuro di Polistena per costruire una nuova pagina di crescita e di progresso per una comunità che merita di riprendere il cammino nel solco tracciato da Girolamo Tripodi.
Ci rivolgiamo ai giovani per dire loro teniamo viva la memoria, teniamo vivi valori, ideali e passioni; ai giovani che saranno la classe dirigente del futuro indirizziamo un messaggio di ottimismo e di fiducia affinché essi possano realizzare il presente e progettare un futuro migliore per la nostra terra, mantenendo salde le loro radici.
Nel corso della manifestazione si sono registrati gli interventi dei rappresentanti degli istituti scolastici.
Il prof. Bongiovanni Antonio, in rappresentanza del Liceo Statale “G. Rechichi”, ha espresso apprezzamento per l’iniziativa promossa dalla Fondazione ed ha ricordato la figura di Girolamo Tripodi che ha avuto la fortuna di conoscere durante il suo periodo di sindaco di Polistena.
La prof. De Moro Maria, in qualità di delegata, ha portato il saluto del Dirigente Scolastico dell’I.I.S. “G. Renda” Emanuela Cannistrà ed ha ringraziato la Fondazione per la meritoria iniziativa di grande valore sociale che costituisce un punto di riferimento annuale.
Il prof. Franco Giustiniano, collaboratore vicario dell’Istituto Comprensivo “Francesco Jerace – Capoluogo Brogna”, ha ricordato come la sua scuola abbia accompagnato fin dall’inizio il percorso di questo Bando di concorso, giunto oggi alla conclusione della VI edizione. Ciò a testimonianza di una scelta di grande apertura e disponibilità che l’Istituto Comprensivo vuole avere verso il territorio e le iniziative sociali e culturali che vengono proposte. Tale impostazione, unitamente al lavoro prezioso e qualificato svolto dai docenti, sta consentendo all’Istituto di conoscere un importante processo di crescita di cui è anche dimostrazione la bellissima Orchestra della Scuola Media “F. Jerace” che rappresenta l’orgoglio e il fiore all’occhiello dell’Istituto. Ha, infine, ribadito l’intenzione di proseguire nella collaborazione con la Fondazione.
Subito dopo gli interventi di apertura si è svolta la Lectio Magistralis del prof. Daniele Castrizio, docente dell’Università di Messina, sul tema “Bronzi di Riace, Guerrieri della Pace”.
La ricerca trentennale condotta da Daniele Castrizio, ha aperto nuove prospettive interpretative sui celebri Bronzi di Riace. Secondo l’ipotesi avanzata dallo studioso, i due guerrieri rappresenterebbero Eteocle (Bronzo B) e Polinice (Bronzo A), figli di Edipo, protagonisti di una delle più drammatiche tragedie del mito greco.
Nella lettura di Castrizio, le statue sarebbero state concepite come un gruppo scultoreo, realizzato da Pitagora di Reggio e dal nipote Sostrato, celebrati bronzisti del V secolo a.C., come in una scena teatrale, nella quale viene presentato agli spettatori il momento precedente al duello fratricida tra i due figli di Edipo, accecati dalla brama di potere. Un duello che la madre cerca disperatamente di interrompere, ma che si concluderà con la morte di entrambi: simbolo eterno della rovina che deriva dalle lotte fra fratelli.
Realizzati ad Argo, nel Peloponneso – dove Polinice si era rifugiato dopo essere stato ingiustamente esiliato dal fratello – i Bronzi intrapresero un viaggio che li portò prima a Roma e poi, quasi certamente, verso Costantinopoli. Un percorso che testimonia la forza del messaggio universale veicolato dalle statue: un monito contro la guerra, e in particolare contro le guerre fratricide.
Al cuore di questa interpretazione vi è anche il tema della giustizia negata. Privato del trono in modo illecito, Polinice non trovò altra strada che farsi giustizia con la forza, scegliendo la via della guerra. Ma quella scelta di farsi giustizia da solo, invece di sanare l’ingiustizia, condusse alla rovina della famiglia e alla tragedia finale.
In un’epoca come la nostra, segnata dal ritorno della violenza come unico strumento di soluzione dei conflitti, il messaggio di pace racchiuso nei Bronzi di Riace si rivela più attuale che mai. La loro lezione – la denuncia dell’inutilità della violenza, che non risolve i problemi ma li aggrava – merita di essere consegnata soprattutto ai giovani, affinché possano sviluppare un pensiero critico e libero, capace di andare oltre le propagande e i condizionamenti che quotidianamente li circondano.
I Bronzi di Riace, dunque, non solo capolavori della scultura antica, ma “guerrieri della pace”, portatori di un messaggio immortale che attraversa i secoli per parlarci ancora oggi.
Successivamente, si è passati alla premiazione dei vincitori ed alla consegna degli attestati a tutti i partecipanti al Bando di Concorso. Il prof. Francesco Nasso, già Dirigente Scolastico e Presidente della Commissione di valutazione, per ciascun vincitore ha illustrato le motivazioni che hanno portato la Commissione a scegliere ciascuno dei premiati, mettendo in evidenza l’assoluta uniformità di giudizio che ha caratterizzato il lavoro e le scelte della Commissione.
Sono risultati vincitori delle Borse di studio “Girolamo Tripodi”:
- Istituto Comprensivo “Francesco Jerace – Capoluogo Brogna” – Scuola Secondaria I° Grado “F. Jerace”
TEMA DEL CONCORSO: “Sotto forma di favola, il candidato ripercorra la vita dell’indimenticabile Girolamo Tripodi da Bracciante a Sindacalista, Sindaco e Senatore”.
1° Premio Ozimo Veronica 2^A
2° Premio Rodofili Michela 3^C
- Istituto Comprensivo “Francesco Jerace – Capoluogo Brogna” – Scuola Secondaria I° Grado “G. Salvemini”
TEMA DEL CONCORSO: “Sotto forma di favola, il candidato ripercorra la vita dell’indimenticabile Girolamo Tripodi da Bracciante a Sindacalista, Sindaco e Senatore”.
1° Premio Barbalace Elvira 3^B
2° Premio Zerbonia Greta 3^A
· Istituto Istruzione Superiore “Giuseppe Renda”
TEMA DEL CONCORSO: “Il candidato immagini il senatore Girolamo Tripodi, al tavolo di ONU, NATO, ecc. o in contatto con i vari governi mondiali, incapaci di risolvere, in comune accordo, gli attuali contrasti internazionali. Secondo il candidato quali soluzioni proporrà il senatore per risolvere la crisi internazionale e per ridare armonia, concordia e pace all’umanità?”.
1° Premio Fialà Vincenzo 4^F
2° Premio Agostino Jadyn 2^F
· Liceo Statale “Giuseppe Rechichi”
TEMA DEL CONCORSO: “Il candidato elabori la seguente pagina di storia: “Girolamo Tripodi, vita, pensiero, opera”, con relativo commento finale, anche critico, sull’operato di questo indimenticabile polistenese”.
1° Premio Cutrì Michela 3^C
2° Premio Amante Elisa 4^D
La Fondazione ringrazia tutti i partecipanti per lo straordinario successo registrato dall’iniziativa e per il successo che il Bando di concorso ha riscosso nelle scuole polistenesi; ciò incoraggia e conforta nel prosieguo dell’impegno della Fondazione diretto in particolare verso le giovani generazioni.
Con questo spirito è stata pensata e promossa questa iniziativa che, incarnando pienamente la tensione ideale e la concezione politica di Girolamo Tripodi, punta a dare un piccolo sostegno ai giovani studenti degli istituti scolastici polistenesi che rappresentano la nostra speranza per un futuro di crescita e di progresso.
La Fondazione invita a partecipare al prossimo appuntamento già programmato a Reggio Calabria per il prossimo 31 ottobre al Cine Teatro Metropolitano, con lo spettacolo teatrale “Di tutti i colori” di e con Dario Natale, che costituirà l’inizio della seconda edizione della Rassegna teatrale e musicale “Oltre i Confini: Voci di Resistenza e Speranza, Storie di Lotta e Solidarietà”, promossa dalla Fondazione Girolamo Tripodi.